Prosegue la digitalizzazione dei tribunali
italiani. In nota nota il ministero della PA e Innovazione fa
sapere che “entro la fine di settembre verrà effettuata la
consegna e l’installazione di un terzo lotto di kit informatici
presso ulteriori 46 Uffici giudiziari (incluso un ufficio già
compreso nel secondo lotto), che saranno dotati di 1.470 nuovi
strumenti informatici (80 Scanner massivi per formato A3, 508
Scanner verticali per formato A4, 441 Lettori di firma digitale,
441 Postazioni di lavoro /Pc + monitor)”.
Gli uffici compresi nel terzo lotto sono: Procura della Repubblica
di Alessandria, Tribunale ordinario di Alessandria, Tribunale
ordinario di Barcellona Pozzo di Gotto, Tribunale di sorveglianza
di Bari, Procura generale di Bologna, Corte di Appello di Bologna,
Tribunale ordinario di Bologna, Procura generale di Brescia,
Tribunale ordinario di Caltagirone, Procura generale di
Caltanissetta, Corte di Appello di Caltanissetta, Tribunale
ordinario di Caltanissetta, Procura della Repubblica di
Castrovillari, Tribunale ordinario di Castrovillari, Procura della
Repubblica di Cosenza, Tribunale ordinario di Cosenza, Tribunale
ordinario di Gela, Procura della Repubblica di Ivrea, Tribunale
ordinario di Ivrea, Procura della Repubblica di Nocera Inferiore,
Tribunale ordinario di Nola, Procura della Repubblica di Oristano,
Tribunale ordinario di Oristano, Tribunale ordinario di Palmi,
Tribunale ordinario di Pavia, Tribunale ordinario di Pinerolo,
Tribunale ordinario di Pisa, Tribunale ordinario di Ragusa,
Tribunale ordinario di Reggio Calabria, Procura della Repubblica di
Roma, Procura generale presso la Corte di Cassazione di Roma,
Procura della Repubblica di Rovigo, Tribunale ordinario di Rovigo,
Procura della Repubblica di Sala Consilina, Tribunale ordinario di
Sala Consilina, Procura della Repubblica di Salerno, Tribunale
ordinario di Siracusa, Procura presso il Tribunale dei Minorenni di
Taranto, Tribunale per i Minorenni di Taranto, Procura generale di
Trieste, Corte di Appello di Trieste, Procura della Repubblica di
Vallo della Lucania, Tribunale ordinario di Vallo della Lucania,
Procura generale di Venezia, Procura della Repubblica di Venezia e
Tribunale ordinario di Venezia.
A 130 giorni dalla sua presentazione, è dunque pienamente
operativo il Piano straordinario per la digitalizzazione della
giustizia voluto dal ministro per la Pubblica Amministrazione e
l’Innovazione Renato Brunetta e dal ministro della Giustizia
Angelino Alfano. Come noto, questo si articola su tre distinte
linee di intervento (digitalizzazione degli atti, notifiche online
e pagamenti online) e per ciascuna di esse sono previste azioni di
adeguamento delle apparecchiature e delle tecnologie, la migrazione
dai vecchi sistemi, l’accompagnamento del cambiamento
organizzativo (change management) da svolgersi presso ogni ufficio
interessato, il training on the job rivolto agli operatori degli
uffici interessati e l’assistenza tecnica al dispiegamento delle
nuove funzioni.
Finora hanno formalmente aderito al Piano 448 Uffici giudiziari
(94% del totale) mentre i restanti 29 Uffici stanno provvedendo in
tal senso in questi giorni. Risulta notevole e convinto anche il
coinvolgimento degli avvocati, soprattutto per quanto attiene alla
fase di attivazione delle notifiche online. A oggi ben 104 Ordini
professionali su 165 (63% del totale) hanno completato l’invio
delle informazioni necessarie per la realizzazione del Piano: si
tratta di 115.000 avvocati che hanno attivato oltre 69.000 caselle
Pec (Posta elettronica certificata) mentre altri 24.000 sono in
possesso della firma digitale e oltre 16.000 utilizzano già il
processo civile telematico.
Fino ad oggi i primi due lotti di interventi hanno comportato
l’installazione in 96 Uffici giudiziari di ben 1.827 nuovi
strumenti informatici (80 Scanner massivi per formato A3, 537
Scanner verticali per formato A4, 544 Lettori di firma digitale e
666 Postazioni di lavoro/Pc + monitor).