Il ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione
Renato Brunetta e il presidente di Confsevizi Giancarlo Cremonesi
hanno presentato questa mattina i primi risultati ottenuti a pochi
mesi dalla sottoscrizione del protocollo d'intesa per "La
promozione dell'Innovazione Tecnologica nell'ambito delle
telecomunicazioni digitali, nel comparto delle imprese di servizi
di pubblica utilità nei settori a rilevanza industriale".
Grazie al contact center Linea Amica (www.lineaamica.gov.it) e alla
piattaforma di servizi ViviFacile (www.vivifacile.gov.it) la
Pubblica Amministrazione si rende ancor più accessibile: tramite
Internet o un telefono cellulare sarà adesso possibile ricevere
informazioni dalle imprese che erogano gas, elettricità, igiene
ambientale e trasporti locali. Per accedervi, all'utente sarà
necessaria un'iscrizione volontaria con l'indicazione di
una password e dei propri dati (mail e cellulare).
Entro il prossimo mese di dicembre Actv Spa di Venezia e Atac Spa
di Roma potranno così comunicare con un semplice sms lo stato di
validità dell'abbonamento annuale ai mezzi pubblici, le
interruzioni temporanee del servizio e le informazioni puntuali su
giornate e orari di uno sciopero del trasporto locale programmato
in città. In particolare, un accordo siglato con Acea prevede lo
sviluppo di un rapporto sinergico tra il suo contact center e Linea
Amica, al fine di garantire una risposta efficace e rispettosa
delle norme, anche tramite un servizio multilingue dedicato agli
utenti stranieri. A partire da settembre Acea inserirà il logo e i
recapiti di Linea Amica nella prima pagina della fattura (sia
cartacea, sia digitale) inviata a tutti i suoi clienti. Questi
ultimi potranno così ottenere informazioni e assistenza gratuita
su ogni istanza che riguarda la Pubblica Amministrazione.
Su base annua è previsto l'invio di oltre 9 milioni di
comunicazioni (2 milioni per le utenze del servizio idrico e oltre
7 milioni per quelle dei servizi energetici), per un con un bacino
complessivo di oltre 13 milioni di potenziali lettori. Nel corso
della conferenza stampa si è convenuto che tale sperimentazione
possa essere estesa in breve tempo anche alle altre imprese che
aderiscono a Federutility e, in generale, a tutte quelle
appartenenti a Confservizi.