IL DOSSIER ANTITRUST

Israele si “allea” con la Ue : “Basta favori alle web company americane”

L’Antitrust ha avviato un’indagine per verificare l’eventuale abuso di posizione dominante da parte di Facebook e Google sull’advertising online. Si lavora anche alla messa a punto della web tax

Pubblicato il 08 Gen 2018

google-140530114428

Verificare un eventuale abuso di posizione dominante e ostacolo alla libera competizione: l’Antitrust d’Israele ha deciso di aprire ufficialmente un “dossier” sulle web company americane, Google e Facebook tanto per cominciare. Lo riferisce l’agenzia di stampa Reuters.

“Stiamo strettamente monitorando l’attività dei giganti del web per verificare eventuali abusi e violazioni delle regole antitrust”, ha riferito al il capo dell’Antitrust Michal Halperin al comitato parlamentare per gli affari economici. Halperin ha evidenziato le ampie “concessioni” per le web company americane come Google e Facebook che “hanno una sufficiente presenza in Israele” e dunque “la legge si applica anche se non sono aziende registrate in Israele”, ha puntualizzato. In dettaglio l’Autorità si prepara a un’analisi – che durerà per tutto il 2018 – che mira a indagare quanto le web company si stiano “avvantaggiando” della loro posizione a discapito di altri player.

Sotto i riflettori in particolare il business dell’advertising online: Google e Facebook avrebbero un marketshare di circa l’80% in Israele per revenues annuali che sfiorano la soglia dei 500 milioni di dollari. “Ma i problemi non sono iniziati con Google”, ci tiene a puntualizzare Noa Elefant, a capo della public policy di Google in Israele. Il mercato dei media in Israele, come nella maggior parte delle economie occidentali, ha registrato un forte calo degli introiti principali a seguito dell’avvento del digitale. Nel Paese si sta ragionando anche alla messa a punto di un sistema di tassazione più adeguato. E lo scorso novembre la Tax Authority ha annunciato una stretta con l’Unione europea e altri Paesi per arrivare a far pagare il “giusto” alle web company americane. Alla notizia Facebook ha prontamente reagito annunciando a sua volta di voler reinstradare in Israele (dall’Irlanda) tutte le revenue locali in Israele. “Pagheremo le tasse in Israele per le revenue effettuate in Israele”, ha detto Jordana Cutler, a capo della comunicazione di Facebook in Israele.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati