Cinque partecipanti per l’asta Lte. Poste resta fuori

Telecom Italia, Wind, Vodafone, 3 e la Wimax company Linkem hanno depositato la domanda di ammissione per l’assegnazione delle frequenze di telefonia mobile. Un mese per le offerte

Pubblicato il 27 Lug 2011

E' scaduto alle 12.00 di oggi il termine per la presentazione
delle domande di partecipazione alla gara per l'utilizzo delle
frequenze nelle bande 800, 1800, 2000, 2600 Mhz. Sono cinque le
società che hanno presentato la domanda di partecipazione. Si
tratta di Linkem, H3G, Vodafone Omnitel, Telecom Italia e Wind
Telecomunicazioni hanno presentato la domanda di partecipazione
all'asta delle frequenze Lte, dalla quale il governo si aspetta
di incassare tra 2,4 e 3,1 miliardi di euro.

Nel dare la notizia una nota del ministero per lo Sviluppo
economico spiega che "l'amministrazione procederà ora
alla valutazione dei requisiti sulla base delle disposizioni del
bando e del disciplinare di gara e provvederà, entro la giornata
di venerdì 29 luglio, alla comunicazione dei provvedimenti di
ammissione alla presentazione delle offerte".

Le società ammesse dovranno presentare le offerte entro 30 giorni
dalla comunicazione dell'ammissione, e cioè entro il 29
agosto.

Successivamente, aggiunge il ministero, le offerte economiche
saranno aperte in seduta pubblica prevista per il giorno 30
agosto.

Un po' a sorpresa manca dal novero dei partecipanti
PosteMobile, mentre partecipa all'asta, come anticipato dal
Corriere delle Comunicazioni,
Linkem
, operatore specializzato nella tecnologia Wimax.

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