In occasione dell’Ifa 2011, Gartner ha rilasciato le ultime
statistiche su diversi segmenti industriali della tecnologia di
consumo. Se il mercato dei personal computer frena in Europa,
continuano a crescere le vendite di cellulari e smartphone, con un
grande vincitore: il sistema operativo Android.
Le stime preliminari per i Pc distribuiti nel secondo trimestre
dell’anno indicano un totale di 85,2 miioni di unità, in aumento
del 2,3% rispetto agli 83,3 milioni del secondo trimestre 2010, con
Hp in testa a livello mondiale per share di mercato (17,5%),
seguita da Dell (12,5%) e Lenovo (12%). Quest’ultima è cresciuta
in un anno del 22,5%, mentre a perdere è stata Acer, -20,4%, oggi
quarta sul mercato mondiale (10,9% di share). A livello regionale,
tuttavia, le vendite di Pc non vanno bene né in Emea (-4,8%), né
in Europa occidentale, dove i computer distribuiti nel secondo
trimestre 2011, in base alle stime preliminari Gartner, sono 12,6
milioni, in calo del 18,9% rispetto ai quasi 15,6 milioni del
secondo trimestre 2011. Hp è sempre leader con uno share del
25,1%, pur se in calo del 6,1%, ma a perdere quote è soprattutto
Acer (-44,6%), pur se resta seconda. Male anche la terza, Dell
(-12,7%) e la quarta, Asus (-22,9%), mentre Apple segna un magro
+0,5%.
Molto meglio il mercato dei device mobili. A livello mondiale, nel
secondo trimestre 2011, sono stati venduti 428,6 milioni di pezzi,
contro i 367,9 milioni del secondo trimestre 2010; Nokia resta
leader, pur scendendo da un market share del 30,3% a uno del 22,8%.
E’ seguita da Samsung, in lieve calo dal 17,8% al 16,3% e da Lg,
in calo dall’8% al 5,7% in un anno. A crescere sono la quarta,
Apple, oggi al 4,6%, e ancora Zte, Htc, Huawei, mentre perdono
quote Rim, sesta, e Sony Ericsson, decima.
Guardando alle vendite di smartphone per sistema operativo, Android
è leader mondiale nel secondo trimestre 2011, in termini di unità
vendute, salito in un anno dal 17,2% al 43,4%, seguito da Symbian,
sceso dal 40,9% al 22,1%. In crescita iOs, terzo con uno share del
18,2%, mentre perde posizioni la quarta, Rim, all’11,7%. Perde
anche Microsoft, sesta all’1,6% (aveva una quota del 4,9% nel
secondo trimestre 2010).
Le connessioni mobili a livello mondiale raggiungeranno quota 5,6
miliardi a fine 2011, in crescita dell’11% rispetto ai 5 miliardi
del 2010, continua Gartner. Le entrate dei servizi dati mobili
ammonteranno a 314,7 miliardi di dollari nel 2011, un incremento
del 22,5% rispetto al 2010. Le connessioni mobili mondiali
cresceranno in modo continuo fino a tutto il 2015, quando saranno
7,4 miliardi, mentre le revenues dei dati mobili raggiungeranno i
552 miliardi di dollari.
Quanto al mobile advertising, il totale delle entrate ammonta nel
2011 a 3,3 miliardi di dollari, contro 1,6 miliardi nel 2010.
Arriverà a 20,6 miliardi nel 2015. La regione leader è l’Asia
Pacifico, Giappone compreso, seguito da Nord America e poi Europa
Occidentale.
Ancora, la spesa dei consumatori in prodotti e servizi di digital
information e intrattenimento digitale nel 2010 ammontava
globalmente a 2.000 miliardi di dollari, ma arriverà a 2.100
miliardi quest’anno e a 2.800 miliardi entro il 2015.
In ambito Iptv, Gartner ha rivisto al rialzo le sue previsioni
sulle unità di set-top box prodotte nel secondo trimestre 2011. La
società di ricerche ritiene che, benché la crescita di abbonati
per i servizi a pagamento di IpTv stia rallentando in tutto il
mondo, i set-top box usati per i servizi tv Ott via Internet
continueranno a conquistare quote di mercato, particolarmente in
Cina, India e molti Paesi occidentali, alle spese dei servizi
incumbent di pay-tv su satellite o cavo. Gartner ha infatti
abbassato le previsioni sulle unità prodotte di set-top box per la
tv satellitare, non rilevando una crescita significativa nella
domanda dei consumatori di servizi tv via satellite in Nord America
e Europa. La tv via satellite soffre, secondo Gartner, la mancanza
di funzionalità on-demand.