INFRASTRUTTURE

Rfi, commesse per 80 milioni a Sirti su sicurezza e servizi hi-tech

L’Ad Roberto Loiola: “Siamo ormai un player di riferimento per i servizi di ultima generazione ad alto contenuto tecnologico in campo ferroviario. Ma pensiamo anche alla diversificazione, per gestire progetti complessi in tutti i settori infrastrutturali”

Pubblicato il 22 Gen 2018

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Due contratti dal valore complessivo di 80 milioni di euro con Rete ferroviaria italiana: a raggiungere questo obiettivo è Sirti, che ha visto la propria offerta risultare vincente per la fornitura di apparati di segnalamento per la sicurezza della circolazione dei treni e per la fornitura di servizi ad alto contenuto tecnologico su tutto il territorio nazionale.

La prima commessa, si legge in una nota della società, del valore di 35 milioni di Euro, prevede la fornitura delle componenti del sistema di Apparato centrale computerizzato multistazione (Accm) sviluppato dai laboratori di Ricerca e sviluppo di Genova, recentemente rinnovati e ampliati.  La seconda, da 45 Milioni di Euro, prevede la fornitura dei servizi ad alto contenuto tecnologico quali assistenza tecnica, manutenzione degli apparati tecnologici presenti sulla rete ferroviaria nazionale, oltre a lavori di installazione, upgrade e riconfigurazione di impianti.

“Questi importanti contratti – commenta Roberto Loiola, Amministratore delegato di Sirti – testimoniano la capacità di Sirti di competere nel settore ferroviario, dove oggi siamo un player di riferimento per la realizzazione di servizi tecnologici di ultima generazione e investiamo in soluzioni innovative anche in prospettiva dell’evoluzione degli attuali sistemi. Abbiamo inoltre l’ambizione di rafforzare la strategia di diversificazione del gruppo, facendo leva sulle nostre capacità di gestire progetti complessi in tutti i settori infrastrutturali”.

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