Entra finalmente a regime, anche nel settore privato, la procedura
di trasmissione telematica dei certificati di malattia. Questo
pomeriggio, a Palazzo Vidoni, il Comitato tecnico di monitoraggio –
l'organismo è previsto dalla Circolare n. 4
sull'applicazione al privato delle regole già previste per i
dipendenti pubblici – ha stabilito che la procedura sia
"idonea ad entrare completamente a regime". Dal prossimo
13 settembre il datore di lavoro non potrà quindi più richiedere
al proprio lavoratore l’invio della copia cartacea
dell’attestazione di malattia ma dovrà prendere visione delle
attestazioni di malattia dei propri dipendenti avvalendosi dei
servizi resi disponibili dall’Inps.
E’ comunque riconosciuta, per il datore di lavoro del settore
privato, la possibilità di richiedere ai propri dipendenti di
comunicare il numero di protocollo identificativo del certificato
inviato online dal medico.
Dal suo insediamento, avvenuto il 1 giugno 2011, il Comitato ha
valutato il funzionamento del sistema e dei servizi messi a
disposizione delle imprese per la verifica e ricezione online delle
attestazioni di malattia dei dipendenti, anche individuando alcuni
interventi migliorativi che sono stati puntualmente realizzati
dall’Inps. Tra questi anche il nuovo servizio di contact center
telefonico reso disponibile dall’Inps che consente la verifica
delle attestazioni di malattia dei lavoratori dipendenti. Da oggi
è inoltre possibile, per i lavoratori, richiedere all’Istituto
l’invio automatico dei certificati alla propria casella di posta
elettronica certificata.
Soddisfatti della decisione i medici di famiglia. Si tratta –
commenta la Fimmg – della conclusione "del processo di
semplificazione digitale e di coinvolgimento di tutti gli attori
pubblici e privati nella certificazione di
malattia''.
''Fino al 13 settembre i datori di lavoro del settore
privato avevano la possibilità di richiedere copia cartacea
dell'attestato di malattia inviato online dal medico. Questa
fase si è conclusa – afferma Silvestro Scotti, vicesegretario
nazionale della Fimmg – e i medici, per quanto riguarda i
lavoratori del settore privato, non saranno più obbligati alla
doppia copia cartacea''.
La Federazione italiana dei medici di famiglia precisa che saranno
attivati ''servizi utili ai datori di lavoro pubblici e
privati per il loro accesso telematico alle attestazioni di
malattia dei propri dipendenti, sia direttamente che tramite
intermediari da loro riconosciuti''. Per il lavoratore,
prosegue, ''saranno disponibili nelle prossime settimane
anche servizi di invio diretto da sistema, a richiesta, sulla
propria e-mail certificata sia del certificato che
dell'attestazione di malattia inviati online, mentre su e-mail
non certificata sarà possibile l'invio del solo attestato.
Attivato anche un servizio di invio sms del protocollo di invio sul
numero telefonico del lavoratore".