In una società sempre più connessa, anche la valorizzazione del cospicuo patrimonio culturale italiano può far leva sulle nuove tecnologie digitali a partire dall’Internet of Things. La nuova rete di persone e milioni di smart object può abilitare un ampio ventaglio di servizi innovativi che spaziano dal monitoraggio a modalità interattive e personalizzate di fruizione dei beni culturali.
In questo contesto, il Dipartimento di Storia, patrimonio culturale, formazione e società dell’Università di Roma “Tor Vergata” in convenzione con il Baicr Cultura della Relazione e con il patrocinio del Garante per la protezione dei dati personali, lancia un percorso formativo ad hoc rivolto a tutti i principali stakeholder, da funzionari e dirigenti delle PA., da manager e consulenti a giovani laureati, coinvolti nella gestione e nella valorizzazione dei beni culturali.
Il tema delle e-skills è, infatti, sempre più cruciale nella corretta attuazione e gestione dei programmi di digital transformation nelle organizzazioni pubbliche e private.
L’obiettivo dell’iniziativa, erogata in modalità blended con lezioni frontali erogati dal giovedì al sabato e moduli online, è quello di fornire un quadro approfondito delle opportunità e delle implicazioni legate allo sviluppo dell’IoT rispetto alle Smart Societies e alla valorizzazione dei beni culturali, in un’ottica olistica comprensiva della prospettiva non solo tecnologica ma anche sociale, economica e giuridica.
I principali temi trattati riguarderanno la selezione e promozione delle tecnologie intelligenti più appropriate, l’individuazione e il disegno dei modelli di business e di gestione delle tecnologie per la valorizzazione del patrimonio sociale e culturale dei territori, la gestione dell’intero processo di realizzazione di una soluzione IoT. Particolare attenzione sarà data alla sicurezza e privacy delle informazioni, aspetto fondamentale di tutte le applicazioni IoT.
Il master “Internet of Humans and Things” si avvale, inoltre, di un network di advisor provenienti da realtà leader in ambito digitale come Microsoft, Sirti, Cisco, Amazon e Ibm. Previste anche borse di studio Inps a copertura totale dei costi per i dipendenti della Pubblica Amministrazione.