Sono quasi 10 mila le imprese attive in Italia nel settore delle
telecomunicazioni, in crescita del 3,8% rispetto al 2009. Nel 2010
il settore ha prodotto un volume di scambi con l'estero di 8,2
miliardi di euro (+17,2% confronto al 2009), frutto di un import di
5,3 miliardi di euro e un export pari a 2,8 miliardi. Emerge da
un'elaborazione della Camera di commercio di Milano.
Tra le regioni, la Lombardia concentra da sola più della metà
(54,4%) del business italiano del comparto con 4,4 miliardi di
interscambio e oltre 1,5 miliardi di export (+31,3% rispetto al
2009) seguita dal Lazio (quasi 1,1 miliardo di interscambio, 13,4%
del totale italiano) e dall'Emilia Romagna (571 milioni, 7%).
Quarto il Piemonte con quasi 556 milioni e un peso del 6,8%. Ed in
un anno tra le regioni che crescono di più il Trentino-Alto Adige
(+116,7%), la Valle d'Aosta (+61,9%) e l'Emilia Romagna
(+53,1%). Per quanto riguarda le sedi di impresa, la Lombardia
guida la classifica con 1.785 attività (18% nazionale), davanti a
Lazio (1.619 imprese, 16,3%) e Campania (1.100, 11,1%). Tra le
province è Roma a vantare la maggior concentrazione di operatori
del settore, ben 1.462: in pratica, più di un'impresa su sei
(14,7%). Seguono Milano (884, 8,9%) e Napoli (711, 7,2%).