STRATEGIE

Spinta digital per lo Spazio, accordo Indra-Zero 2 Infinity

La partnership punta a facilitare l’accesso alla stratosfera anche a Pmi, startup e gruppi di ricerca. Obiettivo testare e progettare nuovi prodotti

Pubblicato il 01 Feb 2018

indra
Spinta alla digital transformation per l’accesso allo stratosfera con l’accordo Indra-Zero 2 Infinity. Il patto tra la società di consulenza e tecnologia e la startup specializzata nel trasporto spaziale punta a “rendere più facile e conveniente l’arrivo nello spazio”  anche per Pmi, startup e gruppi di ricerca, per testare e progettare nuovi prodotti. La collaborazione è stata siglata dal direttore di Innovazione e Strategia di Indra, Manuel Ausaverri, e l’amministratore delegato e fondatore di Zero 2 Infinity, José Mariano López Urdiales.
Obiettivo facilitare l’accesso allo Spazio per svolgimento di test volti a certificare e sviluppare soluzioni e prodotti tecnologici che necessitano di questo ambiente di sperimentazione, svolgere attività scientifiche e sviluppare nuovi modelli di business (testando sistemi di comunicazione autonomi, eseguendo test che richiedono basse temperature e pressioni, ottenendo dati meteorologici e visioni uniche di aree specifiche della Terra), nuovi prodotti.
L’accordo si unisce alle azioni che Indra – società leader in Spagna per la realizzazione di Ground Segments per la gestione dei satelliti, in Italia conta su 800 dipendenti – sta portando avanti all’interno di Indraventures, modello di innovazione che punta al processo di trasformazione dell’azienda cabalizzando iniziative, accordi di collaborazione e azioni di incubazione e accelerazione. Dal suo lancio Indra ha raggiunto fra l’altro accordi con la startup tecnologica AutoDrive Solutions (ADS) e con enti come Enisa e Investor Partners.
Zero 2 Infinity ha un nuovo alleato per continuare i suoi progressi nello spazio, poiché sempre più aziende offrono servizi legati a questo ambito: osservazione della Terra, comunicazioni, big data, sicurezza, previsioni meteo e interconnessione di macchine attraverso L’Internet of Things, tra gli altri. Tutti richiedono un servizio di trasporto nello spazio sicuro ed efficiente, come quello offerto da questa startup con il suo piccolo lanciatore di satelliti Bloostar. Inoltre, la società lavora su altri progetti a medio termine, come Bloon, il cui obiettivo è facilitare l’accesso delle persone ai margini dello spazio per scopi scientifici e turistici.
 

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