SERVIZI DIGITALI

Welfare, a Inps e Inail la gara Ue per la piattaforma di interscambio

I due enti implementeranno il sistema Eessi (Electronic Exchange of Social Security Information) con un’interfaccia software che farà dialogare più velocemente gli Stati membri. Più facile per i cittadini europei ottenere informazioni transfrontaliere su reddito, pensioni e malattie professionali

Pubblicato il 01 Feb 2018

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Inps e Inail vincono la competizione europea per la digitalizzazione dello scambio di informazioni tra Stati membri Ue. Il consorzio italiano si aggiudica la competizione “Connecting Europe Facility (Cef) Telecom call for 2017”, bandita a maggio 2017: i fondi saranno erogati per la realizzazione di una infrastruttura digitale, che sarà messa a disposizione di tutti gli enti di social security nazionali, per lo scambio delle informazioni tra gli enti italiani e le circa 20mila istituzioni europee di sicurezza sociale dei 32 Paesi aderenti al sistema Eessi (Electronic Exchange of Social Security Information). Il nuovo sistema digitale di interscambio assicurerà vantaggi tangibili per i cittadini italiani in mobilità in Europa che, a partire da luglio 2019, potranno ottenere risposte più veloci sulle realtive ai pagamenti delle pensioni, alle prestazioni a supporto del reddito e alle prestazioni in materia di infortuni sul lavoro e malattie professionali.

La condivisione transnazionale di informazioni, attualmente gestita prevalentemente mediante lo scambio di documenti cartacei, sarà effettuata in modo completamente telematico.

Il progetto premiato mira all’implementazione del componente “National Gateway”. La piattaforma, così implementata, sarà utilizzabile all’interno di un dominio di competenza europeo, nazionale o a livello di singola istituzione.

L’introduzione di questa interfaccia software tra i sistemi informatici nazionali e i componenti di accesso al sistema europeo Eessi, permetterà di minimizzare gli impatti e i costi legati all’adeguamento dei sistemi informatici nazionali, consentendo, al contempo, certezza e immediatezza di risultati. L’adeguamento dei sistemi informatici dovrà avvenire entro luglio 2019.

“Adottando principi di interoperabilità, di separazione tra i livelli di back-end e quelli di front-end e con la costruzione di piattaforme digitali abilitanti che permettono di travalicare i confini nazionali – si legge in una nota – l’ecosistema del welfare italiano dimostra di cogliere e mettere in atto i requisiti strategici del modello di evoluzione del sistema informativo della pubblica amministrazione italiana.

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