Sap avrebbe acconsentito a pagare 20 milioni di dollari per
risolvere la causa penale che l'ha coinvolta per aver
scaricato, secondo quanto sostiene l’accusa, milioni di files
dalla rivale Oracle, stando a quanto rivela oggi l’agenzia di
stampa Reuters.
L’accordo, che dovrebbe essere formalizzato in tribunale domani,
è una prima, pur se magra, vittoria per Oracle mentre si prepara a
fare appello contro il recente ribaltamento della decisione di un
tribunale civile californiano che le aveva riconosciuto, a novembre
2010, 1,3 miliardi di dollari di danni per le presunte copie di
suoi files software effettuate dalla filiale dell’azienda tedesca
TomorrowNow. Pochi giorni fa, invece, un giudice ha ritenuto
eccessiva la pena, riducendola a 272 milioni.
Nel frattempo, la scorsa settimana, il dipartimento di Giustizia
americano ha trascinato in un tribuale penale la ex filiale di Sap
con 12 capi di imputazione sempre per presunti download illegali di
files software di Oracle. Sap ha subito acconsentito a un
patteggiamento, ma non era stata rivelata la somma accordata per
risolvere la disputa. Oggi Reuters parla di 20 milioni di dollari,
citando una fonte confidenziale, ma non ci sono conferme né dalle
aziende coinvolte né dal dipartimento di Giustizia.
La causa penale così risolta è solo parte di una complessa
disputa legale che vede contrapposte Sap e Oracle e che ora
prosegue nei tribunali civili, visto che Oracle non è affatto
soddisfatta del risarcimento riconosciuto.