GN Netcom, leader mondiale nello sviluppo e nella produzione di
soluzioni di comunicazione a mani libere, presenta una ricerca
commissionata a Datamonitor sulle tecnologie legate alla Unified
Communication (UC). La survey, condotta negli ultimi mesi del 2008,
ha coinvolto 150 Contact Center Manager in Europa Occidentale e
Nord America.
Secondo lo studio, uffici e call center nel corso del 2009
aumenteranno i loro investimenti in tecnologie legate alla Unified
Communications a dispetto dell’andamento negativo dell’economia
mondiale. Inoltre, nel 2009 la collaborazione fra fornitori di
tecnologie UC e provider di telefonia mobile diventerà più
stretta.
In un periodo di contenimento degli investimenti, le tecnologie UC
rappresentano un valido aiuto per l’abbattimento dei costi.
Emerge, infatti, sempre di più la necessità di eliminare il tempo
impiegato viaggiando, motivo principale che spinge a preferire le
video conferenze agli appuntamenti face-to-face. L’obiettivo
delle tecnologie UC è infatti di permettere alle aziende di
utilizzare diversi mezzi di comunicazione in modo davvero
efficiente.
Datamonitor stima che il numero di softphones crescerà,
nell’anno in corso, in tutto il mondo del 41 % , rilevando,
inoltre, come molte realtà abbiano già iniziato a investire in
applicazioni “UC-Ready”: telefoni cellulari, softphones e
telefoni fissi. Gli analisti raccomandano a coloro che vedono
ancora i costi delle soluzioni UC come proibitivi di investire in
soluzioni hardware per UC (cuffie, ad esempio) per potenziare la
produttivà degli utilizzatori, ottenendo così un buon ROI.
Nella ricerca condotta da Datamonitor, GN Netcom è stata
menzionata da Cisco e Nortel come uno dei cinque migliori
produttori di soluzioni UC. Il produttore numero uno al mondo di
soluzioni UC è risultato essere Microsoft, seguito da Interactive
Intelligence, Avaya, Siemens e GN Netcom.