I risultati battono le attese per Poste Italiane che presenta i preliminari 2017, esaminati dal cda presieduto da Maria Bianca Farina. In rialzo del 10,8 l’utile netto (689 milioni) e ricavi in crescita dell’1% pari a 33,4 miliardi. Confermata la politica dei dividendi. “I risultati preliminari 2017 evidenziano la forza di Poste Italiane e la sua capacità di generare redditività, di fornire servizi di qualità ai clienti e nello stesso tempo di creare valore per gli azionisti e i dipendenti”, commenta l’Ad del gruppo Matteo Del Fante. Si tratta di numeri che “confermano un trend di crescita in termini di ricavi, risultato operativo e utile netto. Il 2017 ha inoltre registrato un consistente aumento della raccolta BancoPosta e del risultato operativo di PosteVita”.
Positiva l’azione della leva digitale: “Incoraggiante l’aumento dei ricavi nel comparto pacchi – ha detto Del Fante – segno della capacità dell’azienda di cogliere le crescenti opportunità dello sviluppo dell’e-commerce in Italia. Tale incremento mitiga il calo previsto dei ricavi per il settore postale, legato alla attuale diminuzione dei volumi di corrispondenza”. Poste Italiane continua a investire nell’innovazione e nel digitale. Un passo importante in questo senso, dice Del Fante, “è stato compiuto con la nascita della nuovo segmento “Pagamenti, Mobile e Digitale” che offrirà soluzioni evolute di pagamento attraverso i canali di distribuzione di Poste Italiane fisici e digitali”.
I risultati costituiscono una “solida base” per il piano strategico, che verrà presentato il prossimo 27 febbraio a Milano. Poste riporta nel quarto trimestre perdite nette per 35 milioni di euro, contro i 67 milioni attesi. Leggermente sotto il previsto l’Ebit della divisione financial services anche per il minor contributo dei ricavi da remunerazione del risparmio postale.
Positivo il ruolo del digitale anche nelle reti di distribuzione. Nel corso del 2017 è proseguito il processo di rinnovamento e digitalizzazione degli uffici postali attraverso il roll-out della connettività wi-fi, ora disponibile in 4.119 uffici postali e l’installazione del sistema “nuovo gestore attese”, presente in 2.948 uffici.
Così come è attivo il bilancio per i comparti transaction e digital banking cui sarà dedicato un nuovo settore operativo, con l’obiettivo di creare un polo d’offerta unico verso la clientela retail, business e Pubblica Amministrazione, “assicurando – fa sapere l’azienda – il massimo livello di sviluppo e di integrazione, nonché il rafforzamento di un modello di servizio in grado di valorizzare i canali di distribuzione fisici di Poste Italiane, garantendo, al contempo, l’estensione della comunicazione mobile e del digitale”.