Deutsche Telekom lancia il suo primo piano tariffario mobile all you can eat: dati illimitati per i clienti tedeschi dell’ex incumbent che si abbonano al pacchetto MagentaMobil XL. Per un costo di 79,95 euro al mese la tariffa include dati illimitati sia per navigare che per fare streaming in Germania, più 23 Gigabyte per il roaming dei dati in tutta l’Unione europea.
Deutsche Telekom conta già circa 7 milioni di clienti per il pacchetto MagentaMobil, che offre cinque fasce di prezzo, inclusa una low-cost a 19,95 euro al mese. Con il formato “extra large” Deutsche Telekom prova a dare una spinta alle entrate per utente che ricava sul mercato domestico, nettamente inferiori a quelle generate negli Stati Uniti dalla divisione T-Mobile, il cui Arpu è praticamente doppio doppio. Infatti, secondo quanto si legge nell’ultimo report finanziario, nel 2017 le entrate medie mensili per abbonato mobile sono pari a 20 euro in Germania per Deutsche Telekom, in calo del 4,8% rispetto al 2016, contro un Arpu di 39 euro per cliente postpagato per gli abbonamenti di T-Mobile US.
“Cresciamo nel mobile e stiamo costruendo la nostra leadership di mercato per volumi di vendita”, ha dichiarato alla stampa il General manager di Deutsche Telekom, Dirk Woessner. Finora le tariffe con uso dati illimitato sono state offerte dalle telco in Germania soprattutto per i clienti business, anche per via del prezzo; Deutsche Telekom è la prima a offrire un pacchetto all you can eat nel segmento consumer.
MagentaMobil XL complementa l’offerta (separata) chiamata StreamOn, già usata da più di 1 milione di clienti in Germania e che permette l’accesso da mobile a contenuti in video-streaming da circa 200 partner senza che questi pesino sul totale mensile dei dati consumati (offerta zero-rating). L’anno scorso il regolatore di rete federale tedesco (Federal Network Agency) ha chiesto a Deutsche Telekom di modificare il prodotto StreamOn perché violerebbe in parte i principi europei della net neutrality e di estenderlo agli altri paesi UE, ma Woessner ha confermato la posizione più volte ribadita da Deutsche Telekom: StreamOn non cambia.