Trento batte Londra: è il nuovo “nodo” dell’innovazione europea

La città diviene ufficialmente co-location center dell’Istituto europeo per l’innovazione tecnologica scalzando la capitale britannica e Budapest, le altre due candidate. Il presidente della Provincia Dellai: “Un riconoscimento al modello trentino che punta ad uscire dalla crisi investendo sull’Ict”

Pubblicato il 20 Set 2011

Trento diviene ufficialmente il co-location center del nuovo nodo
italiano dello Eit Ict Labs, la rete di eccellenza europea
sull’innovazione nelle tecnologie informatiche dello European
Institute of Innovation & Technology (Eit). La candidatura è stata
approvata dall’Assemblea Generale dell’Eit Ict Labs lo scorso
giovedì 15 settembre 2011.

Trento era già parte dell’Eit Ict Labs come nodo associato
(partner di “livello B”) con l’associazione Trento Rise
formata da Fondazione Bruno Kessler e Università di Trento. Con il
voto dell’Assemblea Generale di Eit Ict Labs di giovedì scorso,
Trento Rise e un consorzio di altri partner industriali e
accademici italiani (Eit Ict Labs Italy) sono stati promossi a
tutti gli effetti partner di “livello A”. Adesso Trento diviene
la sede del nodo italiano alla pari degli altri “nodi” (centri
operativi principali) con sede a Berlino, Eindhoven, Helsinki,
Stoccolma e Parigi, che rappresentano il network già riconosciuto
dei cinque paesi europei leader dell’innovazione nell’IT.

Ieri e oggi a Trento si è svolta la riunione operativa di avvio
del nodo italiano dell’Eit Ict Labs. Questa mattina le novità
sono state presentate in conferenza stampa dai vertici di Trento
Rise e dal presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo
Dellai.

"La crisi in atto – ha detto Dellai – può essere vissuta in
modo regressivo, rifugiandosi nella paura, oppure pensando che, pur
nella drammaticità del momento, si tratta anche di
un'opportunità per cambiare le cose, per riposizionarsi. Il
risultato maturato in questi giorni ci dice che in Trentino si è
scelto questo secondo approccio, si è deciso di investire ancora
in una visione di futuro che ci possa far uscire più forti dalla
crisi in atto, con nuove prospettive per la comunità e per i
giovani. E' un segnale importante che da fiducia a tutti noi e
che esprime il nostro modo di sentirci parte del sistema
paese".

Fausto Giunchiglia, presidente di Trento Rise, ha evidenziato che
la sfida da oggi è quella di trasformare in valore la grande
potenzialità che si presenta. Paolo Traverso, direttore di Trento
Rise, ha spiegato che tra i fattori che hanno portato a questo
risultato vi sono, oltre alla riconosciuta eccellenza scientifica
dei soggetti coinvolti, il fatto che nel progetto ci sia un forte
apporto aziendale e si sia realizzata una solida rete di
collaborazioni tra centri di ricerca oltre al supporto politico che
il territorio esprime da sempre al mondo della ricerca.

Stefano Ceri del Politecnico di Milano ha sottolineato come questa
iniziativa veda il coinvolgimento e la collaborazione di numerosi
centri dove si fa ricerca e che quindi sia importante a livello
nazionale. Roberto Saracco, di Telecom Italia, ha rilevato che, dal
punto di vista industriale, nel campo delle tecnologie per
l'informazione e la comunicazione è fondamentale essere leader
e lo si può diventare sperimentando sul campo le nuove
tecnologie.

La candidatura a diventare partner di “livello A” era stata
contemporaneamente avanzata anche da Londra e Budapest. A Trento ed
al consorzio Eit Ict ICT Labs Italy sono stati riconosciuti
un’eccellenza scientifica a livello internazionale, un forte
coinvolgimento politico e industriale di istituti e aziende a
livello nazionale sotto la chiara leadership di Trento, una visione
coerente dell’IT al servizio della qualità della vita, e uno
livello di preparazione atto a rendere il nuovo nodo immediatamente
operativo nel network internazionale.

Eit Ict Labs Italy, con la sede a Trento, rappresenterà un network
d’eccellenza italiano nel settore Ict. Il laboratorio costituirà
un consorzio di soggetti d’eccellenza italiani operanti nei
settori di ricerca, formazione ed industria: Telecom Italia,
Engineering, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino,
Università di Bologna, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa,
Consiglio Nazione delle Ricerche, Centro Ricerche Fiat,
STMicroelctronics, Fondazione Bruno Kessler e Università di
Trento. I partner trentini saranno i leader e i portavoce del
consorzio italiano per tutto quello che riguarda le collaborazioni
con i partners europei.

L’Istituto Europeo per l’Innovazione e la Tecnologia (Eit) è
la più ambiziosa iniziativa lanciata dalla Commissione Europea nel
campo della ricerca e dell’innovazione tecnologica. Prendendo in
considerazione tutti e tre gli elementi della società della
conoscenza (Ricerca, Innovazione ed Alta Formazione) l’Eit mira a
rivoluzionarne la filiera in Europa. Il processo è affidato ad un
numero ristretto di consorzi transnazionali (uno per settore
tecnologico, i cosiddetti “Eit Kic – Knowledge Innovation
Centers”), la cui missione è rifondare i rapporti tra ricerca,
mondo economico-imprenditoriale ed alta formazione verso
un’integrazione virtuosa che crei valore aggiunto simultaneamente
in tutti e tre i settori. Trento, tramite l’associazione Trento
Rise, fa parte dal 2010 del Kic dedicato alle tecnologie
informatiche e della comunicazione, chiamato Eit Ict Labs.

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