Scommessa smart per Palermo. Il sindaco Leoluca Orlando, il rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Fabrizio Micari e il country manager di NetApp Italia, Marco Pozzoni, hanno firmato un protocollo di intesa per la realizzazione di servizi innovativi per le città intelligenti, la formazione continua per la PA e la costituzione di un centro di Ccmpetenza per il trasferimento tecnologico e la diffusione di progetti imprenditoriali innovativi.
“Il Comune di Palermo intende proseguire sul cammino intrapreso da anni di innovazione dei servizi digitali a beneficio del territorio e dei cittadini – spiega il sindaco Orlando – La sottoscrizione del presente accordo è un’occasione per accelerare il processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione, ma anche di stimolo all’insediamento sul territorio di nuove imprese e/o allo sviluppo di quelle già esistenti, grazie alle sinergie che potranno crearsi con l’Università di Palermo e con NetApp”.
Il progetto si inserisce nell’ambito del percorso di trasformazione digitale intrapreso dal Comune di Palermo, anche con riferimento al programma Pon Metro, volto a realizzare gli obiettivi dell’Agenda digitale, una piattaforma informatica integrata attraverso cui gestire servizi digitali a favore di cittadini e imprese, in maniera snella ed efficiente. In particolare i servizi riguarderanno la mobilità sostenibile, l’efficienza energetica, l’inclusione sociale e, più in generale, l’e-government.
Un vero e proprio ecosistema tecnologico metropolitano costituito da un Data Center di nuova generazione, al quale forniranno un contributo rilevante le tecnologie per la gestione dei dati di NetApp, potenziato e ridisegnato per archiviare e gestire in completa sicurezza ed efficienza dati e informazioni, componenti IoT (Internet of Things) e servizi in cloud. Il servizio di archiviazione, fruibile in cloud, di tutte le informazioni e i servizi relativi alla Pubblica Amministrazione consentirà di renderli disponibili anche ai Comuni dell’hinterland coinvolti nel progetto Pon Metro Città di Palermo, ai loro cittadini, alle imprese e ad altre PA, creando così una vera e propria smart city interconnessa.
“Siamo molto soddisfatti di essere, con le nostre soluzioni tecnologiche e competenze, al fianco del Comune di Palermo, dell’Università e di tutte le realtà coinvolte nella realizzazione di questo importante progetto di trasformazione digitale – commenta Pozzoni – L’innovazione tecnologica e la gestione dei dati che sempre più ricoprono un ruolo strategico, sono un asset fondamentale per migliorare la qualità dei servizi della PA e per lo sviluppo sociale ed economico di qualsiasi territorio”.
Il progetto prevede inoltre lo sviluppo di competenze Ict e di sicurezza digitale del personale della Pubblica Amministrazione e la creazione, con il supporto del Comune, dell’Università degli Studi di Palermo, di Sispi e di NetApp, di un centro di competenza con laboratori aperti a personale specializzato, agli studenti universitari e alle imprese del territorio per lo sviluppo di nuove applicazioni e servizi per la PA.
“L’Università degli Studi di Palermo, per tradizione e vocazione, da sempre intesse solidi rapporti con il territorio in genere e il Comune in particolare, e le imprese – conclude il rettore Micari – Il presente MoU sancisce tale vocazione grazie alla collaborazione che potrà instaurarsi con un’azienda del calibro di NetApp, con la quale verranno avviati progetti di ricerca relativamente alle tecnologie Cloud e per la sicurezza dei dati, attività di formazione su tali tematiche, nonché la costituzione di un centro di competenza per il trasferimento tecnologico”.