Droni consegna-pacchi negli Usa già dalla prossima estate. E’ la previsione che rimbalza sui media americani dopo la notizia (lanciata dal Wall Street Journal) secondo cui la Federal Aviation Administration (Faa), l’autorità federale per la sicurezza aerea, sarebbe a un passo dal dare il via libera alla consegne via drone. La mossa, un assist ad Amazon che da tempo sta lavorando ai mini-velivoli per l’ultimo miglio della propria filiera, sarebbe in linea con gli obiettivi della Casa Bianca che punta ad accelerare per recuperare terreno: in Australia e Uk le sperimentazioni sono già state avviate.
Le sperimentazioni potrebbero partire da maggio. Amazon, in particolare, punta a consegnare ai clienti pacchi del peso massimo di 2,3 chili entro un raggio di 20 miglia.
Rimangono però alcuni ostacoli nel raggiungimento dell’obiettivo. I gruppi tecnologici devono dare una serie di rassicurazioni in tema di sicurezza alle autorità. E la Faa deve mettere a punto un percorso legale per aggirare le restrizioni sull’uso di droni nella consegna delle merci. Secondo Jay Merkle (Faa) i droni potrebbero essere pronti ai primi decolli commerciali “già da questa estate”. Nessun commento da Amazon anche se il responsabile consegne, Gur Kimchi, ha detto che le restrizioni legislative dovrebbero essere superate entro il 2019.
Il tutto, mentre Amazon, General Electric, Google, Boeing stanno già lavorando alla realizzazione di una “superstrada” aerea per droni, interamente gestita e finanziata da privati, in alternativa a quella federale.