ACQUISIZIONI

Tlc wireless, accordo BBBell-Uno Communications

L’operatore piemontese acquisisce il ramo d’azienda per Internet e telefonia fissa dell’azienda attiva in Liguria, che porta in dote 10mila clienti e 700 Km di fibra ottica di proprietà

Pubblicato il 22 Mar 2018

wireless-frequenze-mobile-120928150042

La torinese BBBell, specializzata nelle Tlc wireless e fibra ottica, raggiunge un accordo per l’acquisizione del ramo d’azienda operante nello stesso comparto (internet + telefonia fissa) di Uno Communications, società con sede a Milano e attiva in Liguria nel settore Tlc Wireless.

Fondata a Imperia nel 1998, successivamente trasferita a Milano e attualmente attiva nelle 4 province della regione ligure, Uno Communications continuerà a sviluppare a proprio marchio servizi wholesale nelle Tlc e il socio di maggioranza entrerà con una quota nel capitale sociale di BBBell. A seguito di tale operazione il capitale sociale di BBBell aumenterà fino a 1,2 milioni di euro elevando la consistenza patrimoniale della società in vista anche dell’importante evoluzione ed espansione della società nel prossimo triennio.

Il ramo d’azienda che verrà incorporato conta oltre 10.000 clienti attivi, 360 postazioni ad alta tecnologia, 2000 km di dorsali radio e circa 700 km di infrastruttura di proprietà in fibra ottica su tutto il territorio ligure con un fatturato di circa 3,5 milioni di euro.

Con questa acquisizione BBBell consolida la propria posizione di primo operatore wireless del Nord Ovest in grado di offrire servizi di telefonia fissa, internet ultra veloce, videosorveglianza, centralini virtuali a oltre 22.000 clienti nelle province di Torino, Cuneo, Asti, Alessandria, Vercelli, Novara, Biella, Imperia, Savona, Genova e La Spezia per un totale di 900 Comuni serviti,  una rete di oltre 750 postazioni di proprietà, 4000 km di dorsali radio e 700 km di rete in fibra per una copertura capillare ed estesa sui territori.

L’operazione porterà i ricavi aggregati di BBBell a oltre 12 milioni di euro potendo contare su circa 45 dipendenti, 50 agenti commerciali, circa 35 tra tecnici e installatori e 20 service point operanti su entrambi i territori. Il piano di investimenti complessivo 2018-2020 per il territorio piemontese e ligure è di circa 25 milioni di euro.

Oltre a ciò BBBell – a seguito di un recente accordo con Open Fiber con un investimento di circa 5 milioni di euro in 3 anni –  è entrata anche nel settore della fibra ottica con il marchio “Kiara” iniziando la vendita dei propri servizi internet + telefonia fissa nella città di Torino grazie alla tecnologia Ftth. È intenzione dell’azienda proseguire su questo percorso in tutte quelle province, Liguria compresa, dove Open Fiber porterà la connessione in fibra.

“Con questa operazione – ha affermato il Presidente Enrico Boccardo – si consolida la nostra posizione di leadership sul territorio piemontese ligure e BBBell diventa a tutti gli effetti il più grande operatore di telecomunicazioni wireless del Nord Ovest”. “Tra i nostri obiettivi primari – ha proseguito Boccardo – vi sono quelli di rafforzare la nostra presenza nelle aree dove siamo già operativi e di promuovere un’espansione più estesa della copertura BBBell, anche in quelle zone penalizzate dal “divario digitale” dove aziende, privati ed Enti Pubblici necessitano sempre più di adeguati servizi di connettività stabile e veloce”.

“Sono molto soddisfatto – ha continuato Carlo Capacci, Amministratore Delegato e maggiore azionista di Uno Communications – dell’esito positivo dell’operazione e di entrare a far parte di una realtà in così forte espansione come BBBell. La comprovata qualità e affidabilità dei servizi BBBell, unite all’expertise maturata negli anni da UNO Communications nel settore specifico, sono certo ci permetterà di valorizzare il nostro investimento e consentirà un più rapido sviluppo dei servizi e delle coperture wireless sulla regione, attività molto difficile autonomamente per un solo operatore locale”.

“Sono certo – ha concluso Simone Bigotti Amministratore Delegato di BBBell – che presto potremmo annunciare il lancio di nuovi e sempre più evoluti servizi di telecomunicazione, grazie alle tecnologie innovative utilizzate dall’azienda nel campo della sicurezza, ad esempio, con i sistemi di videosorveglianza dedicati alle Pubbliche Amministrazioni locali e dell’archiviazione digitale”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati