VERSO L'ASSEMBLEA

Svm cavaliere bianco di Retelit. Patto con i libici di Bousval per contrastare Fiber 4.0

Siglato un patto di sindacato per la nomina del cda in vista dell’assemblea del 27 aprile. “Blindati” Pardi e Protto. Nove componenti per il Consiglio con durata per tre esercizi. Cinque membri per il Collegio sindacale con a capo Ignazio Carbone

Pubblicato il 28 Mar 2018

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La partita è ancora tutta da giocarsi. Perché a dispetto di uno scenario che sembrava già delineato, il destino di Retelit non è affatto scontato. Dopo che il Gruppo Fiber 4.0 – presieduto da Raffaele Mincione che ne detiene anche il 40% del capitale – ha rilevato una quota azionaria del 12,821% dell’operatore italiano (l’8,975% riguarda quote aventi diritti di voto, mentre il 3,846% è rappresentato dai contratti di opzione “call” e “put”) – è arrivata la contromossa a sopresa dei fondiShareholder Value Management (Svm)  – che con Axxion detiene il 9,99% del capitale ordinario – ha annunciato un patto di sindacato con l’azionista numero uno, ossia i libici di Bousval in quota 14,37%, in vista dell’assemblea del 27 aprile per la nomina del cda. Il patto parasociale – che sarà valido fino all’assemblea di aprile – prevede la presentazione di una lista per il rinnovo degli organi sociali di Retelit Spa a supporto della conferma dell’attuale management.

“In considerazione del giudizio positivo che Smv, congiuntamente con gli altri pattisti, dell’operato dell’attuale management esecutivo nel corso del mandato in scadenza – si legge nella nota emessa per la comunicazione del patto di sindacato –  intende riconfermare Dario Pardi e Federico Protto, oggi rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di Retelit, affinché – con il supporto di un Consiglio di Amministrazione rinnovato possano condurre la società al raggiungimento degli obiettivi fissati dal piano industriale 2022. Svm è pronta a supportare il managemet di Retelit Spa nella politica di crescita, anche per linee esterne, che la società dovesse intraprendere”.

In dettaglio le lista che le parti si sono impegnate a presentare entro i termini di legge per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione è composta – oltre che da Dario Pardi e Federico Protto – da Gianluca Ferrari, Faisel Gergab, Paola Bruno, Gianbeppi Fortis, Patrizia Mantoan, Marina Rubini, e Sergio Cellini. In totale dunque nove componenti. E in base ai termini del patto la durata del cda è fissata a tre esercizi. “La lista di candidati al Consiglio di Amministrazione di Retelit Spa include professionalità di alto profilo con competenze che vanno dalla business expertise all’M&A, dall’allocazione del capitale fino alla compliance di società quotate – si legge ancora nella nota -. Si ritiene che tali professionalità consentiranno di accelerare la crescita dell’emittente attraverso il consolidamento del settore e di focalizzare l’azione del Consiglio di Amministrazione e del management nella creazione di valore per tutti gli azionisti”.

Ignazio Carbone, Silvia Bordi, Enrico Proia, Alessia Pistilli e Pierluigi Pace i nomi in lista per il rinnovo del Collegio sindacale.

“Consapevole del proprio ruolo all’interno della compagine sociale dell’emittente – conclude la nota – Svm è pronta ad esercitare i propri diritti di azionista e ad agire in difesa degli interessi di tutti gli azionisti per continuare in futuro ad assicurare una governance societaria improntata ai massimi standard di correttezza e trasparenza”.

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