LO STUDIO

Cybersecurity e data governance, le banche alla svolta 4.0

Report Abi Lab: cresce il budget dedicato agli investimenti Ict. Focus anche sull’evoluzione del canale in ottica digitale. E il futuro sarà all’insegna della robotica e del cognitive computing

Pubblicato il 29 Mar 2018

banca

Iniziative di Data Governance e Data Quality, potenziamento dei servizi di internet e mobile banking, integrazione tra i canali, gestione e mitigazione del rischio cyber e digitalizzazione di processi e documenti. Queste le priorità nei programmi d’investimento in tecnologia delle banche italiane che continuano a puntare sull’innovazione e sull’Ict: per circa il 90% degli istituti il budget Ict per il 2018 risulta essere in aumento o stabile rispetto a quello del 2017.

A scattare la fotografia delle priorità delle banche italiane sul fronte della spesa in tecnologia è la quattordicesima edizione del rapporto sulle tendenze del mercato Ict per il settore bancario messo a punto da Abi Lab e presentato oggi al Forum Abi Lab 2018.

Secondo l’indagine di Abi Lab ai primi posti delle priorità d’investimento Ict del settore troviamo le iniziative che riguardano soprattutto l’evoluzione dei canali, anche in ottica digitale, e il rafforzamento delle componenti di sicurezza. A questi aspetti si affianca una forte attenzione alla data governance, non solo per la costante pressione normativa su questi aspetti, basti pensare all’impatto del nuovo regolamento generale sulla protezione dei dati (Gdpr) ma anche in ragione della centralità degli assetti informativi nei percorsi di trasformazione della banca. Si mantiene infine considerevole l’impegno nei percorsi di modernizzazione dei core banking e di adeguamento delle infrastrutture, anche tenuto conto delle attività di integrazione e consolidamento che sono state avviate di recente e che in molte realtà sono ancora in corso.

Come si evince dalla Ricerca di Abi Lab resta alta l’attenzione del settore anche sui temi che potranno assumere maggiore importanza nel prossimo futuro. All’orizzonte del 2020, per il 63% delle banche rispondenti la sicurezza dei pagamenti assumerà un’alta rilevanza strategica. Allo stesso modo si riscontra una forte attenzione alle iniziative legate al mobile banking e al potenziamento della sicurezza dei canali remoti (57%).

In questo contesto si apre la strada verso la banca 4.0, una banca sempre più aperta e interessata all’Intelligenza Artificiale, alla robotica e al cognitive computing, che sono realtà in diversi settori dell’economia e possono diventare un punto di svolta anche per le banche, con la creazione di sistemi che imparino, si adattino e agiscano potenzialmente in modo autonomo reinventando modelli di business.

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