Una Summer School per i futuri professionisti del digitale. La organizza Vetrya con la sua Academy che dal 3 al 7 settembre, presso il Corporate Campus di Orvieto, apre a giovani neolaureati con l’obiettivo di offrire loro l’opportunità di prepararsi a raccogliere la sfida dell’innovazione.
In tutto cinque giornate nel corso delle quali si alterneranno lezioni in aula, sessioni di laboratorio in modalità learning by doing all’interno degli ambienti di lavoro di Vetrya, incontri con i leader dell’innovazione italiana e internazionale.
La Summer School inaugura le iniziative della neonata Vetrya Academy, scuola di innovazione del gruppo Vetrya, che si propone di sviluppare percorsi di formazione e progetti di ricerca offrendo sessioni di aggiornamento, specializzazione e progettazione, formando professionisti in grado di rispondere alle esigenze del mondo del lavoro nell’era dell’Industria 4.0.
Il gap tra domanda e offerta di lavoro Ict è infatti uno dei nodi al centro delle problematiche che frenano la crescita dell’Italia: dra tre anni resteranno scoperte 135mila posizioni. Scuole e università, secondo una ricerca di Modis, non rispondono adeguatamente alle sfide del nuovo mercato ma anche le imprese puntano troppo poco sulla formazione.
“Vetrya Academy – ha detto Luca Tomassini, fondatore e Presidente di Vetrya – vuole contribuire all’evoluzione del sistema economico e imprenditoriale del gruppo, partendo da un monitoraggio dei fabbisogni formativi e di sviluppo del mercato per programmare interventi formativi di qualità, che preparino i migliori talenti all’inserimento professionale”.
“Il progetto Academy – ha dichiarato Katia Sagrafena, Direttore Generale di Vetrya – rappresenta l’anello di congiunzione tra il gruppo Vetrya e il sociale, attraverso il quale ideare e realizzare ricerche sull’impatto dell’innovazione digitale e interventi di innovazione sociale, in modo da favorire un dialogo di sistema tra tutti i soggetti interessati: scuole, università, aziende, pubblica amministrazione, enti ed istituti pubblici e privati”.