Reti Amiche sbarcano in Fiat. Il ministro per la Pubblica
amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta e
l’amministratore delegato di Fiat e presidente Fiat Industrial
Sergio Marchionne hanno firmato un Protocollo d’Intesa per la
realizzazione del progetto “Reti Amiche on the job”
all’interno dell’azienda.
L’accordo avvia la sperimentazione di un modello innovativo di
accesso ai servizi pubblici erogati dagli enti locali, dagli enti
previdenziali, dal servizio sanitario nazionale e dalle agenzie
statali e regionali. Il progetto si pone l’obiettivo di
facilitare l’accesso sul luogo di lavoro ai contenuti e ai
servizi online delle pubbliche amministrazioni centrali e
periferiche, attraverso strumenti informatici aziendali. Inoltre,
grazie a Reti Amiche on the job, si potranno sfruttare i canali
digitali per veicolare presso i dipendenti Fiat la comunicazione e
i servizi aziendali.
Nella sua fase iniziale, il coinvolgimento attivo del Comune di
Torino e della Regione Piemonte consentirà al progetto “Reti
Amiche on the job” di testare l’efficacia del sistema su una
parte del comprensorio di Mirafiori (più di 13.000 persone con
circa il 50% operai), aumentando gradualmente il perimetro di Reti
Amiche on the job in Fiat.
Con l’intesa sottoscritta oggi le parti si impegnano ad avviare
un rapporto di collaborazione volto a individuare soluzioni
innovative e strumenti in grado di migliorare la produttività e
l’efficienza, riducendo i costi e offrendo un servizio pubblico
migliore a un numero sempre maggiore di utenti Fiat.
Gli operai potranno usufruire dei contenuti e dei servizi di
“Reti Amiche on the job” attraverso dei totem multimediali,
mentre gli impiegati utilizzeranno i PC delle proprie postazioni di
lavoro.
Il progetto “Reti Amiche”, nato nel 2008 per moltiplicare i
punti di contatto della pubblica amministrazione con il cittadino,
a partire dal 2009 è stato esteso alle imprese industriali e di
servizi con l’iniziativa “Reti Amiche on the job”. Ad oggi
sono stati siglati un accordo quadro con Confindustria (6 maggio
2009), oltre a dodici accordi bilaterali con Unioncamere, Ibm,
Confcommercio, Mediaset, Finmeccanica, Ised – Ingegneria dei
sistemi, Ferrovie dello Stato, Lega coop, Enel, Cisco, Best Union
Company, Ericsson, cui si aggiunge quello odierno con Fiat,
coinvolgendo così circa 1.000.000 addetti.