Il tribunale civile di Milano accoglie il ricorso d’urgenza di Sky Italia. E stoppa fino al 4 maggio la procedura di assegnazione dei diritti tv della Serie A dal 2018 al 2021 attraverso il bando pubblicato dall’intermediario Mediapro a inizio aprile. A rischio di copertura Tv la serie A parta di agosto.
Sky Italia prima di lanciare la propria offerta sui diritti televisivi del campionato di calcio di Serie A, ha deciso di chiedere per vie legali al Tribunale di Milano una verifica dell’aderenza del bando di Mediapro alle leggi italiane, alla Legge Melandri e alle recenti indicazioni dell’Autorità della concorrenza, ottenendone la sospensione sino al 4 maggio: è quanto si legge in una nota di Sky.
Il bando di MediaPro per l’assegnazione dei diritti televisivi del campionato di calcio della Serie A “solleva così tante perplessità da rendere necessario verificarne la legalità prima di presentare importanti offerte – dice la nota -. Sky intende continuare a garantire agli abbonati un prodotto di qualità, nella piena libertà e autonomia giornalistica e editoriale in un sistema non discriminatorio e di libera concorrenza fra gli operatori. Sky investe da molti anni in Italia nel calcio e nella Serie A, raggiungendo milioni di case, di famiglie, di appassionati, con la grande soddisfazione di tutti gli abbonati, delle squadre di calcio, in un sistema competitivo e osservando sempre le regole e le leggi italiane”.