Il mercato dei cellulari subirà una forte flessione nel 2009. A
stimarlo uno studio della società di ricerca In-Stat che
sottolinea come le consegne globali caleranno del 20,5% su base
annua e come la flessione durerà fino al 2011, quando le
consegne cresceranno del 9,6%. “A mettere in crisi il
mercato nei prossimi due anni sarà la rinuncia, da parte di
molti utenti, a sostituire il proprio telefonino con un modello
più nuovo – spiega Alle Nogee, analista di In-Stat -.
L'industria della telefonia mobile è sempre più matura e i
tre quarti delle vendite dipendono dalle sostituzioni. In un
contesto siffatto le vendite di cellulari diventano
particolarmente sensibili alla contrazione economica”.
La crisi si ripercuoterà anche sul numero di utenze mobili: le
utenze cresceranno solo dell'8,9% nel 2009 e del 6,3% nel
2010 a fronte di un 19,3% registrato lo scorso anno. “Il calo
dipenderà in larga parte dalle aziende che non rinnoveranno i
contratti di telefonia mobile per i dipendenti a causa dei tagli
decisi per arginare la crisi”.