LA SFIDA

Pay Tv, è asta su Sky: in campo Comcast con un’offerta da 25 miliardi

L’operatore via cavo Usa rilancia sull’offerta di Fox. Brian Roberts: “Azienda eccezionale, perfettamente in sintonia con noi”. In attesa delle eventuali nuove mosse della società di Rupert Murdoch, gli amministratori indipendenti ritirano l’endorsement

Pubblicato il 26 Apr 2018

Comcast

Comcast offre 22 miliardi di sterline, pari a circa 25 miliardi di euro, per mettere le mani su Sky, superando così l’offerta già formalizzata da Fox. La società guidata da Brian Roberts, che è il primo operatore via cavo del mercato statunitense ed editore tra l’altro delle reti Usa Nbc, Cnbc ed Msnbc, è arrivata a offrire 12,5 sterline ad azione per la Pay Tv, con un premio del 16% rispetto all’offerta di 10,75 sterline per azione di Fox.

Secondo i calcoli di Comcast il takover su Sky potrebbe generare sinergie importanti: “Crediamo da molto tempo che Sky sia un’azienda eccezionale e perfettamente in sintonia con Comcast – afferma Roberts – speriamo vivamente che il comitato indipendente del board di Sky consiglierà la nostra offerta”. A stretto giro dopo la dichiarazione è arrivata una presa di posizione proprio degli amministratori indipendenti della società, che hanno ritirato la loro raccomandazione per l’offerta di 21st CenturyFox, senza però spingersi oltre. L’offerta formalizzata da Fox nei mesi scorsi ammontava a 11,7 miliardi di sterline, per acquisire il 61% di Sky non ancora in suo possesso.

Una delle prospettive possibili a questo punto è che attorno alla Pay Tv si scateni un’asta, con la palla a questo punto nelle mani di Rupert Murdoch, che deve decidere se rilanciare rispetto all’offerta del gigante Usa. Per il momento non si registrano passi indietro, con Fox che conferma il proprio interesse sul deal e annuncia di essere nella situazione di “considerare le proprie opzioni” prima di ulteriori annunci.

Oggi Fox ha in portafoglio il 39% di Sky, e prevedeva di cedere la pay Tv a Disney nel contesto della maxifusione da oltre 52 miliardi di dollari che era stata annunciata a dicembre.

Tra gli ostacoli da superare per il magnate australiano, nel caso volesse impegnarsi in un rilancio, c’è l’attesa per l’ok dell’antitrust britannica sul takeover e sull’intenzione di cedere Sky News a Disney per evitare ostacoli alla concorrenza e non acquisire un peso eccessivo nel panorama dei media britannici: La NewsCorp di Murdoch pubblica infatti una serie di quotidiani, dal The Times al Sun, dal Sunday Times allo statunitense Wall Street Journal.

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