Per commemorare i 50 anni dalla scomparsa di Algeri Marino, pioniere italiano dell’Elettronica e delle Telecomunicazioni, il 14 maggio si terrà un convegno (ore 11) presso la Sala del Chiostro della facoltà di Ingegneria della Sapienza a Roma.
Nel corso dell’evento, il prof. Filippo Graziani (già Preside della Scuola di Ingegneria Aerospaziale) terrà un discorso su “Guidonia, i Guidoniani e la ricerca aerospaziale dopo Guidonia: dall’Aeronautica all’Astronautica”. Un altro intervento previsto (il programma completo è ancora in corso di definizione) è quello dell’ing. Cosmo Colavito, segretario dell’associazione “Il Quadrato della Radio” dal titolo: “Il ventenne Ten. Algeri Marino e le Comunicazioni aeronautiche nella Grande Guerra”.
Marino è stato ingegnere, generale del Genio Aeronautico, progettista di impianti ricetrasmettitori nelle spedizioni di Umberto Nobile e nelle trasvolate atlantiche di Italo Balbo, collaboratore di Guglielmo Marconi, professore ordinario di Comunicazioni elettriche alla Sapienza, Presidente della Fondazione Ugo Bordoni, Presidente del Consiglio Superiore P.T., direttore della rivista scientifica Alta Frequenza.
Algeri Marino fu personaggio di spicco nel gruppo dei cosiddetti Guidoniani, giovani e talentuosi ufficiali dell’Aeronautica Militare che operarono presso l’Aeroporto di Guidonia e la famosa D.S.S.E. durante il secondo conflitto mondiale.