Samsung accelera sui due nuovi prossimi smartphone. Il lancio del Galaxy S10, quello che celebra il decennale della serie, potrebbe essere lanciato a gennaio e non marzo come da tradizione. Lo rivela il quotidiano The Bell secondo cui l’azienda sudcoreana potrebbe rompere con la tradizione e far arrivare il dispositivo top di gamma sul mercato prima del previsto: potrebbe presentarsi nella versione pieghevole ricalcando il modello Galaxy X, mostrato per la prima volta attraverso un prototipo quasi completo all’ultima edizione del Ces di Las Vegas.
Samsung avrebbe fissato al prossimo novembre la data per iniziare a ricevere i componenti dai fornitori per il suo dispositivo pieghevole, ipotizzando una probabile data di presentazione per la prima parte del 2019.
La mossa potrebbe configurarsi come uno sprint ai propri prodotti in un momento in cui l’azienda, pur mantenendo lo scettro nel mercato degli smartphone nel pòrimo trimestre 2018, ha registrato una leggera contrazione rispetto ai competitor. Secondo la fotografia scattata da Strategy Analytics l’intero settore è in lieve rallentamento. Tra le cause, i tempi di sostituzione più lunghi e la mancanza di innovazioni in grado di far presa sui consumatori.
Il mercato globale chiude la trimestrale a quota 345 milioni di unità, in calo del 2% rispetto allo stesso periodo 2017. Samsung registra un calo del 2% nelle vendite a 78,2 milioni di unità. La compagnia coreana detiene il 22,6% del mercato, un decimo di punto in meno rispetto a un anno fa. Al secondo posto c’è Apple, che ha appena comunicato di aver commercializzato 52,2 milioni di iPhone, pari a un +2,9%. La Mela ha una market share del 15,1%, in crescita rispetto al 14,4% del primo trimestre 2017. “Samsung ha riconquistato il primo posto dopo averlo ceduto ad Apple durante le festività di Natale – dice la società di analisi -. Samsung si mantiene stabile nei suoi mercati principali del Nord America, Europa occidentale e Corea del Sud, ma sta affrontando un’intensa pressione competitiva in Cina e in India da parte di concorrenti come Xiaomi”.