In Europa rallentano le vendite di smartphone, con il mercato che in questo momento viene sostenuto dall’aumento sostenuto dei produttori cinesi, prima tra tutte Xiaomi che conquista la quarta posizione, mentre calano i “campioni” tradizionali, Samsung ed Apple. Sono i dati che emergono dalle ultime rilevazioni di Canalys effettuate sulle consegne del primo trimestre 2018: i dati parlano di vendite in calo a -6,3% su base annua: Samsung ed Apple mantengono la testa del ranking, pur registrando rispettivamente un -15,4% (con 15,2 milioni di device venduti) e un -5,4% (con 10,2 milioni di esemplari venduti).
In terza posizione di attesta Huawei, con il suo +38.6% e 7,4 milioni di smartphone venduti. A seguire Xiaomi, che debutta in grande stile con 2,4 milioni di smartphone. A chiudere la top five Nokia con 1,6 milioni di unità.
Il modello di smartphone più venduto è l’iPhone X, che rappresenta un quarto del 46 milioni di pezzi consegnati sul territorio europeo.
Sull’andamento complessivo del mercato pesa il risultato dell’Europa occidentale, che vede le consegne diminuire del 13,9% a quota 30,1 milioni. Va bene, invece, l’area orientale, dove c’è una crescita del 12,3% 15,9 milioni di unità.
“Siamo di fronte a una nuova era per gli smartphone in Europa – spiega Ben Stanton, analista di Canalys – i pochi mercati in crescita che rimangono non sono abbastanza forti per compensare quelli ormai maturi, e così iniziamo a muoverci da una dinamica di crescita costante a una dinamica ciclica. Sarà una nuova sfida per i produttori più affermati, mentre molti dei marchi più piccoli correranno il rischio di essere spazzati via dal mercato”.