IL PROGRAMMA

Entra nel vivo WiFi4EU, via alla presentazione delle domande

Da domani i Comuni potranno fare richiesta per i voucher da 15mila euro destinati all’installazione di hotspot gratuiti negli spazi pubblici. La commissaria Gabriel: “Passo concreto verso il mercato unico digitale”. Ecco come candidarsi

Pubblicato il 14 Mag 2018

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Al via domani la presentazione delle domande da parte dei comuni per i voucher Ue da 15mila euro per installare il wi-fi gratuito negli spazi pubblici. Solo quelle municipalità che sono preregistrate sul portale del programma WiFi4EU potranno a partire dalle ore 13 del 15 maggio inoltrare la loro candidatura. Si tratta di un primo bando che andrà a coprire 1.183 comuni, che verranno scelti in base al principio del “primo arrivato primo servito” e del Paese di provenienza, in modo da assicurare un equilibrio geografico in tutti i 28. Ogni Paese Ue otterrà infatti da un minimo di 15 a un massimo di 95 voucher.

Vi saranno poi quattro ulteriori bandi sino al 2020 per un totale di 120 milioni di euro, per arrivare a fornire di hotspot gratuiti complessivamente 8mila municipalità europee: ogni comune può vincere al massimo un solo voucher, e chi non è stato scelto alla prima selezione potrà partecipare ai bandi successivi. Al momento ci sono già oltre 17mila comuni di tutta Europa che si sono preregistrati su WiFi4EU.eu, dove le iscrizioni sono partite lo scorso 20 marzo.

Per prima cose l’ente deve effettuare la registrazione online dell’ente locale sul portale www.WiFi4EU.eu nella propria lingua. Non occorre accludere una bozza di progetto per gli hotspot. A partire dalle ore 13 del 15 maggio, solo chi si è già registrato potrà fare domanda per i voucher da 15mila euro. In estate la Commissione Ue annuncerà i primi 1.183 vincitori dei fondi. I Comuni vincitori dei voucher avranno tempo 18 mesi per installare il wifi gratuito tramite società tlc e fornitori internet di loro scelta e nei luoghi pubblici di loro scelta.

Requisiti indispensabili: internet dovrà avere una velocità di almeno 30Mbps e dovrà essere disponibile almeno per tre anni, mentre non dovrà essere necessario raccogliere dati personali per utilizzarlo. La zona coperta non deve inoltre essere già beneficiaria di altri fondi o progetti simili. Le reti finanziate da WiFi4EU saranno gratuite, prive di pubblicità e senza raccolta di dati personali.

I Comuni possono utilizzare i buoni WiFi4EU per acquistare e installare le apparecchiature WiFi (punti di accesso senza fili) in centri di aggregazione pubblica di loro scelta, mentre i costi di manutenzione della rete saranno a loro carico.

Presentando il progetto la commissaria al Digitale, Mariya Gabriel, ha spiegato che “l’iniziativa WiFi4EU darà a migliaia di europei l’accesso gratuito a Internet e le comunità locali avranno la possibilità di avvicinare la connettività ai cittadini, permettendo loro di beneficiare pienamente delle infinite opportunità della digitalizzazione. È un passo concreto verso la realizzazione del mercato unico digitale”.

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