L'INIZIATIVA

Sprint di Samsung sull’AI: tre nuovi hub in Uk, Canada e Russia

I centri di Cambridge, Toronto e Mosca andranno ad aggiungersi a quelli di Seoul e della Silicon Valley. L’obiettivo è raggiungere quota mille ricercatori in tutto il mondo entro il 2020

Pubblicato il 23 Mag 2018

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Tre nuovi centri di ricerca, specializzati in intelligenza artificiale. Samsung Research, il centro di ricerca e sviluppo del settore Set di Samsung Electronics, ha annunciato l’apertura di tre strutture per rafforzare le capacità di intelligenza artificiale dell’azienda ed esplorare il potenziale dell’AI diretta all’utente.

Il primo centro, inaugurato ieri, ha sede a Cambridge, nel Regno Unito. Domani ne aprirà un altro a Toronto, in Canada, e il 29 maggio sarà la volta di Mosca, in Russia. Dalla fine del mese Samsung Research gestirà dunque cinque centri di intelligenza artificiale in tutto il mondo. Le nuove strutture vanno infatti ad aggiungersi a quella di Seoul, aperta lo scorso novembre, e al centro istituito nella Silicon Valley a gennaio.

“Samsung ha una lunga storia di ricerca dell’innovazione e siamo entusiasti di portare la stessa passione e leadership tecnologica nel settore dell’AI”, ha detto Hyun-suk Kim, presidente di Samsung Research, alla cerimonia di inaugurazione del centro di Cambridge. “Con l’apertura dei nuovi centri e il reclutamento dei migliori esperti nel campo, intendiamo rivoluzionare l’industria dell’intelligenza artificiale”. Entro il 2020 a livello globale ci saranno circa mille ricercatori Samsung impegnati nello studio dell’intelligenza artificiale. Cinque le caratteristiche del modello AI immaginato da Samsung: “user-centric” grazie a una personalizzazione dell’interfaccia, “always learning” sempre in grado di attingere a nuovi dati, “always there” adattabile all’ambiente, “always helpful” in grado di rispondere alle richieste dell’utente, “always safe” a protezione della privacy di chi lo usa.

Il Samsung AI Center-Cambridge sarà guidato da Andrew Blake, già direttore nella stessa città inglese del laboratorio Microsoft. Pioniere nello sviluppo degli algoritmi che permettono ai computer di comportarsi come “seeing machines”, collaborerà con esperti del settore come il professor Maja Pantić dell’Imperial College. “La nostra ricerca – spiega Blake – aiuterà a comprendere meglio il comportamento umano, esplorando aree nuove come il riconoscimento delle emozioni, e ad ampliare i confini della comunicazione diretta all’utente per sviluppare tecnologie AI che possano migliorare la vita delle persone”. Il centro di ricerca di Toronto sarà diretto da Larry Heck, senior vice president di Samsung Research America ed esperto di tecnologie di assistenza personale virtuale. A Mosca Samsung si avvarrà invece della collaborazione di matematici e fisici russi, guidati da Dmitry Vetrov della Higher School of Economics e Victor Lempitsky dello Skolkovo Institute of Science and Technology.

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