I profili politici? Verranno “bollati” come tali. In vista delle elezioni di mid-term negli Stati Uniti, Twitter si dota di un nuovo strumento per contrastare le fake news in tempi di campagna elettorale. I profili dei candidati alle elezioni verranno infatti contrassegnati con un apposito “label”, un bollino che li identifichi in modo chiaro come esponenti politici.
Il contrassegno consisterà in una piccola icona che raffigura un edificio governativo, accompagnata da un testo che indichi il seggio per cui corre il candidato e lo Stato o il distretto in cui ha luogo la competizione elettorale. Le informazioni incluse nel profilo appariranno nella home e su altre pagine di Twitter e saranno visualizzate anche nei tweet embeddati fuori dal sito. Il bollino sarà visibile su Twitter a partire dal 30 maggio e si applicherà ai candidati per il posto di governatore, così come nelle campagne per un seggio al Senato o alla Camera dei rappresentanti. Non si sa ancora se l’iniziativa si estenderà in altri Paesi interessati da tornate elettorali.
“Twitter è diventato il primo posto in cui gli elettori cercano informazioni accurate, fonti e breaking news da parte di giornalisti, candidati politici e funzionari eletti”, scrive il social network in un post sul suo blog. “Comprendiamo il peso di questa responsabilità e vogliamo dare agli utenti nuovi modi per identificare fonti originali e informazioni autentiche”. Nella realizzazione del bollino anti fake news, Twitter collabora con la società no profit Ballotpedia. Quest’ultima coprirà tutti i candidati nelle 100 città più popolose degli Stati Uniti e fornirà a Twitter le informazioni sui candidati che parteciperanno al voto di novembre. Una volta ottenuto il consenso da ciascun candidato, il social network applicherà il bollino ai loro profili.
La decisione di creare il contrassegno è una delle iniziative messe in campo da Twitter per fare chiarezza informativa, dopo l’esplosione del fenomeno fake news durante le presidenziali del 2016. Anche gli annunci politici che appariranno sulla piattaforma saranno distinti in modo evidente da tutti gli altri. “Chiederemo agli inserzionisti che vogliono mettere in campo annunci in vista delle elezioni di auto-identificarsi e certificare che sono localizzati negli Stati Uniti”, ha spiegato la società.