“I dati sono l’elemento portante della digitalizzazione, la quarta rivoluzione industriale. Le nuove tecnologie, il 5G in particolare, accelerano la piena realizzazione dell’Internet of things, ridisegnando profondamente tutte le filiere industriali e di servizio, abilitando una reale innovazione sociale attraverso le smart cities”. Lo ha detto Aldo Bisio, ceo di Vodafone Italia intervenendo all’inaugurazione della Vodafone Chair in Machine Learning and Data Science alla Bocconi. Ma per abilitare la prossima rivoluzione industriale, dice ancora Bisio, “serviranno miliardi di nuove linee di codice, migliaia di nuove competenze digitali, e organizzazioni che siano sempre più ‘data driven’”. Per questo la nuova cattedra punta a fare in modo che gli studenti della Bocconi “acquisiscano strumenti innovativi che gli permetteranno di partecipare da protagonisti alla nuova fase della rivoluzione digitale che l’Italia sta affrontando”.
Si inaugura così la Vodafone Chair in Machine Learning and Data Science, cattedra triennale dell’Università Bocconi finanziata da Vodafone, che consentirà di coniugare l’utilizzo delle teorie e degli algoritmi più avanzati e l’applicazione su larghissima scala, a fini sia di ricerca, sia di formazione. “La costituzione della Cattedra e la collaborazione con Vodafone – ha detto il rettore della Bocconi, Gianmario Verona – amplieranno le opportunità che offriamo ai nostri studenti di acquisire quelle conoscenze caratteristiche del secolo digitale, che sono destinate a diventare presto prerequisiti indispensabili negli impieghi di qualità, come oggi l’inglese e le esperienze internazionali”.
Titolare della cattedra Riccardo Zecchina, ordinario del Dipartimento di scienze delle decisioni della Bocconi, fisico teorico. Nel 2016 ha ricevuto il Lars-Onsager Prize dall’American Physical Society per il suo contributo teorico allo sviluppo di nuovi algoritmi per problemi di ottimizzazione. I suoi interessi di ricerca più recenti, al crocevia tra computer science, teoria dell’informazione, fisica statistica, biologia computazionale, mirano a dare una base teorica e a progettare algoritmi per l’apprendimento automatico.
L’iniziativa arriva sulla scia delle operazioni messe in campo da Vodafone nella promozione delle competenze digitali tra i giovani: di qualche settimana fa l’annuncio del programma sulle professioni del futuro con l’obiettivo di raggiungere attraverso la piattaforma Future Jobs Finder 10 milioni di ragazzi in tutto il mondo, per metterli in condizione di trovare lavoro e fornire una porta di accesso all’economia digitale.
L’istituzione della cattedra è frutto della collaborazione pluriennale Vodafone-Bocconi, che ha già visto emergere Vodafone come uno dei top employer dei laureati nell’università.