Etno riconferma Luigi Gambardella, Vp per le Relazioni con le
Istituzioni ed organizzazioni internazionali di Telecom Italia,
alla presidenza del board per il 2012. Per il manager di TI si
tratta del secondo mandato dopo quello del 2011. La decisione è
stata presa in occasione dell’assemblea generale
dell’associazione che si è tenuta a Lubiana in Slovenia.
"Sono molto onorato di servire Etno come presidente del
Consiglio Direttivo per il 2012 e molto grato ai membri del
Consiglio di avermi rinnovato la fiducia – ha commentato
Gambardella – Etno ha svolto un ruolo sempre più importante nel
corso del 2011 e sono convinto che la nostra attività si
rafforzerà ulteriormente nel prossimo anno. L’Ict si trova da
affrontare molte sfide in termini di mercato e di evoluzione
tecnologica; in questo contesto Etno si impegnerà a farsi
ascoltare con l'obiettivo di garantire che siano messe in campo
le giuste politiche per la crescita del settore”.
La presidenza dell'Assemblea Generale è stata affidata a Marta
Brzoza, direttore Affari Regolatori di Telekomunikacja Polska.
Inoltre sono stati rieletti i membri di Belgacom, Deutsche Telekom
e Telecom Italia in qualità di membri del Comitato esecutivo
eletto Etno. Turk Telekom è entrata per la prima volta nel
board.
“Siamo lieti di fare il nostri ingresso nel board – ha detto
l’ad di Turk Telekom, Hakam Kanafani – Intediamo sostenere gli
sforzi di Etno e contribuire ad elaborare le sue strategie per
sviluppo dell’Ict”.
L’associazione ha deciso l’ingresso, in qualità di membri
osservatori, di Cisco, Huawei, Rim e Saudi Telecom Corporation.
In occasione dell’assemblea generale, Etno ha fatto il punto
sull’andamento del mercato e sulle politiche necessarie allo
sviluppo del comparto Ict. A questo proposito si è sottolineata
l’importanza dello stanziamento da oltre 9 miliardi di euro
deciso dalla Ue per sviluppare reti ad altissima velocità; un
finanziamento importante che dimostra come la Commissione consideri
l’Ict un volano per la crescita. Tuttavia – hanno concordato
dall’assemblea – gli obiettivi dell'Agenda digitale potranno
essere raggiunti solo attraverso massicci investimenti privati e
Bruxelles dovrebbe inviare un segnale forte agli investitori
privati, applicando un approccio regolamentare più proporzionato e
stabile per stimolare la domanda. Secondo Gambardella infatti
“destinare risorse pubbliche al settore Ict, in assenza di un
chiaro contesto a favore degli investimenti, diminuisce
l'efficacia del finanziamento stesso”.
La prossima Assemblea Generale Etno si terrà a Varsavia nel mese
di ottobre 2012.