L'Inail scommette sulla comunicazione "social". In 18
mesi il profilo Facebook dell'Ufficio stampa dell'istituto
è arrivato a un importante risultato: raggiungere un numero
consistente di utenti a cui segnalare tutte le informazioni e le
news più rilevanti dell'Istituto. Sono più di 2200 gli
“amici” del profilo, in continua crescita.
A gestirlo è Michele Troianiello, vicario del capo Ufficio stampa,
che sottolinea come la scelta di aprire un profilo e poi una pagina
su Facebook – e iniziare poi la stessa avventura anche su Twitter –
sia "dettata dalla necessità di trovare nuove strade per la
comunicazione e per la interazione fra la Pubblica amministrazione
e i suoi pubblici di riferimento".
"Indubbiamente i social network rappresentano oggi il fenomeno
maggiormente in crescita fra i sistemi di comunicazione digitale, e
quindi ci è sembrato naturale dare maggiore diffusione al lavoro
di produzione quotidiana di news realizzato dall'Ufficio stampa
attraverso questi canali – aggiunge Troianiello – La quota di mille
amici è solo indicativa di una sforzo che sta dando i suoi frutti.
Spesso le news dell'Inail sono riprese in altre bacheche,
mentre si è già realizzata una divisione in gruppi degli
"amici", secondo gli interessi e la
provenienza".
I fans della pagina sono ormai più di 1240 e i followers su
Twitter 270. Un mondo di relazioni da coltivare, curare, non
abbandonare mai. Tra gli "affezionati" compaiono
rappresentanti del mondo dei media, a tutti i livelli ( quotidiani,
radiotv, giornalisti, partecipanti a master di comunicazione), il
sindacato, il mondo della disabilità, la politica e alcune
istituzioni pubbliche, e – puntualizza ancora Troianello – "un
mondo di interessati per vari motivi alle tematiche che le news,
sia centrali che regionali, toccano quotidianamente". Sul
social network l'ufficio stampa ha deciso di mettere a
disposizione, oltre alle notizie pubblicate sul sito anche dati e
foto, tra cui quelle storiche, che sono stati raccolti negli album
appositamente creati sul profilo.
La sfida è vinta anche su Twitter. "Legando la pubblicazione
dei brevi tweet alla contemporanea pubblicazione su Fb, si riesce
anche a sfruttare questo diverso network, con il quale si danno
informazioni veloci e a raffica, e con il quale si ricevono
informazioni a getto continuo, utili per la attività
dell'Ufficio stampa – prosegue Troianiello – Infatti la
valenza fondamentale di questi strumenti sta proprio nell'
interazione e nella possibilità di dare e ricevere informazioni,
attingendo dalle bacheche degli amici che si sono scelti e che ci
hanno scelto. La scelta di stare sui social network è giusta, e
questo mezzo sta diventando sempre più diffuso e di fondamentale
utilizzo per un operatore dei media come il nostro ufficio”.
Ma questo significa anche che il lavoro deve essere costante: anche
di sabato e domenica è necessario monitorare, aggiornare e
rispondere alle eventuali richieste. E' dunque richiesta
un'integrazione massima fra le aree dell’ufficio e la
redazione Fb, che deve operare in termini di “social
distribution” delle news, con compiti specifici da definire nel
particolare, ma che deve affiancarsi a chi già lavora per iniziare
e sviluppare la sensibilità per la ricerca della notizie e per la
valutazione delle stesse in chiave social. Questo anche per
sviluppare una produzione di prodotti “solo” per il social,
come forum o gruppi.