Quasi un terzo dei 1000 comuni italiani inseriti nel progetto di
Vodafone Italia per l'abbattimento del divario digitale, è
collegato ad oggi alla banda larga radio della società di
comunicazione mobile. L'ultimo comune in rete in Sardegna è
Palmas Arborea, in provincia di Oristano: salgono così a 20
nell'Isola i centri collegati per un investimento in Sardegna
di 180 milioni di euro in 15 anni.
Vodafone Italia ha stanziato per il progetto "1000
comuni" un miliardo di euro.
"Il traguardo del 300esimo comune coperto dalla banda larga,
raggiunto in 300 giorni – ha detto il direttore Regione Centro di
Vodafone, Maurizio Sedita – è stato conseguito grazie anche alla
collaborazione delle amministrazioni locali". Per il numero di
paesi sinora coperti la Sardegna è al primo posto fra le regioni
del Centro.
Il significato del superamento del "digital divide" è
stato sottolineato da Elisabetta Gola, del Corso di Scienze della
Comunicazione dell'Università di Cagliari, per la quale
internet a banda larga diventa uno strumento fondamentale per
l'Università a distanza. Anche i parlamentari che hanno
partecipato all'incontro hanno espresso unanimità bipartisan
sull'impegno politico che porti l'Italia a superare le
difficoltà di comunicazione e la collochi fra le nazioni avanzate
nelle Tlc.
In particolare il senatore Francesco Sanna (Pd), dopo aver
ricordato che l'Italia è in una posizione arretrata nel mondo
digitale (al 20esimo posto), ha stigmatizzato che "Vodafone
con le altre società è stata spremuta con l'asta delle
frequenze: dovranno pagare quasi quattro miliardi di euro ma
nemmeno un euro verrà reinvestito nella legge di stabilità e in
futuro nel 'digital divide'. Il ministro dello Sviluppo
economico, Paolo Romani, aveva promesso 800 milioni nel patto di
stabilità ma di questi soldi non vi è traccia".
Gli ha risposto Bruno Murgia (Pdl) che, pur condividendo
l'unità d'intendi per il superamento del digital divide,
ha confermato che vigilerà perché "gli 800 mln vengano
utilizzati per la banda larga". In una regione con dotazioni
infrastrutturali fra le più basse in Italia il presidente
Confindustria Sardegna, Massimo Putzu, si è auspicato, fra
l'altro, una intesa con Vodafone per individuare zone
deficitarie della banda larga (anche aree industriali) su cui
intervenire.