L'EVENTO

PA Social Day, ecco come sta cambiando la comunicazione pubblica

Domani in 17 città italiane in contemporanea ci si confronta su modelli di offerta di servizi digitali in grado di mettere il cittadino sempre più al centro dell’azione dell’amministrazione. Il presidente dell’associazione PA Social, Di Costanzo: “Puntiamo a un metodo di lavoro collaborativo e collettivo”. Focus su social, chat, open data e web reputation

Pubblicato il 05 Giu 2018

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Nuovi servizi, informazioni in tempo reale, nuove opportunità e profili professionali, migliore organizzazione, dialogo e interazione costante, nuovi linguaggi e strumenti, innovazione e servizi digitali, corretto utilizzo del web, lotta alle fake news, dati e sicurezza, privacy, trasparenza. Sono tantissimi i temi e gli impegni quotidiani che stanno al centro di un nuovo rapporto tra enti e aziende pubbliche e cittadini, incentivato e sviluppato grazie alle tante piattaforme di comunicazione messe a disposizione dal web: dal semplice sito internet fino ai social network e chat. Proprio a questo, alla nuova comunicazione pubblica, è dedicato il primo PA Social Day italiano, una nuova iniziativa, promossa dall’associazione nazionale PA Social e dedicata ai tanti temi, obiettivi, proposte, confronto, scambio di buone pratiche legati al mondo della nuova comunicazione. Il PA Social Day si terrà domani, mercoledì 6 giugno, in tutta Italia con eventi in contemporanea (in orario 9.30-13.30) e in diretta web e social.

La nuova comunicazione non è solo nei contenuti, ma anche nel metodo di lavoro collaborativo e collettivo – spiega il presidente dell’associazione PA Social, Francesco Di Costanzo – sul nostro sito, nella pagina dedicata all’evento, grazie alla partnership con iPress, comunicatori, giornalisti, social media manager di tutti i territori potranno caricare in completa autonomia i propri contenuti (materiali, testi, immagini, interviste, video in diretta, live integrali delle iniziative), che andranno automaticamente a popolare il sito PA Social”.

“In tutte le regioni italiane si terrà un evento #pasocial – continua Di Costanzo – aperto alla partecipazione di tutti, in cui sarà affrontato e approfondito un tema specifico legato alla nuova comunicazione. L’obiettivo è ampliare il dibattito, sollecitare un confronto, raccogliere idee e proposte, allargare ulteriormente la rete della nuova comunicazione, dare visibilità all’ottimo lavoro che viene portato avanti su tutto il territorio nazionale, sviluppare e incentivare la nascita di nuove esperienze, dare una casa comune e un riconoscimento ai tanti profili professionali della comunicazione, lavorare per una “legge 151” sulla comunicazione pubblica, tirare le somme delle tante cose fatte fino ad oggi, ma soprattutto costruire il lavoro e gli obiettivi del presente e del futuro. La nuova comunicazione significa nuovi servizi per i cittadini e una rivoluzione nel rapporto con il settore pubblico. L’Italia è oggi la prima realtà a livello mondiale ad aver creato una rete della nuova comunicazione pubblica, un motivo d’orgoglio ma soprattutto un incentivo a fare sempre meglio. Il PA Social Day sarà un’occasione per crescere e migliorare”.

Il tema del PA Social Day è la nuova comunicazione pubblica, ma ogni città e regione affronterà l’utilizzo degli strumenti web, social e chat rispetto a vari temi legati alla vita quotidiana: sanità, servizi pubblici e gestione delle emergenze, cultura del digitale, marketing territoriale, nuova organizzazione e profili professionali, cultura, musei e spettacolo, intelligenza artificiale e chat bot, ambiente, chat, community e comunità, fondi europei, fake news, servizi digitali, open data e partecipazione, web reputation, nuovi linguaggi, telepresenza.

L’evento è organizzato dall’associazione nazionale PA Social, la prima in Italia dedicata allo sviluppo della nuova comunicazione, quella portata avanti attraverso social network, chat, tutti gli strumenti innovativi. L’associazione si occupa di divulgazione, formazione, pubblicazioni, ricerche ed è la prima rete a livello mondiale dedicata alla nuova comunicazione con la partecipazione di numerosi professionisti, amministratori, manager, enti e aziende pubbliche, associazioni e imprese.

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