A Roma e Venezia news sulla mobilità gratis via sms

Atac e Actv aderiscono alla piattaforma ViviFacile: via cellulare info sulle scadenze degli abbonamenti, ma anche su scioperi e interruzioni dei servizi. Brunetta: “Passo avanti in nome dell’efficienza”

Pubblicato il 24 Ott 2011

Scadenza dell'abbonamento annuale,scioperi dei mezzi pubblici e
limitazioni, deviazioni e sospensioni del servizio di linea: sono i
principali temi sui quali, da domani, sarà attivo – la
sperimentazione in anteprima a Venezia e a Roma – il sistema
ViviFacile. Si tratta della prima piattaforma di comunicazione
promossa e gestita dal ministero per la pubblica amministrazione e
l'Innovazione, che consentirà di ricevere gratuitamente, via
sms o online, notizie sulla mobilità collettiva della propria
città, dedicate agli utenti del trasporto pubblico locale.

''Abbiamo aggiunto alla piattaforma ViviFacile, che è già
attiva – ha spiegato il ministro Renato Brunetta, in collegamento
in videoconferenza dalla sede dell'Atac di Roma, dove è stato
presentato in contemporanea il progetto – il servizio dedicato al
trasporto locale, chiedendo alle aziende di partecipare
all'iniziativa. Il sistema interattivo, che forma una
triangolazione tra piattaforma, aziende e cittadini clienti, è
già operativo con il servizio Scuola mia, per collegare scuole e
famiglie, mettendo a disposizione vari servizi, tra cui la pagella
online, e con quello della motorizzazione civile, con notizie su
patenti e revisioni dei veicoli. E stiamo estendendo il servizio,
sempre su base gratuita, anche al sistema sanitario''.

Per accedere ai servizi di ViviFacile sarà necessaria una semplice
iscrizione volontaria (online sui siti www.actv.it e
www.hellovenezia.com e, per Venezia, al call center aziendale
Hellovenezia 041-2424) che permetterà, con una sola password,
l'accesso gratuito ai servizi online delle pubbliche
amministrazioni e delle aziende che aderiranno al sistema,
rientrante nel più ampio progetto del ministero, in collaborazione
con la Confservizi. ViviFacile dà infatti seguito al protocollo
d'intesa siglato a luglio, che coinvolge le associazioni di
categoria (Asstra, Federambiente e Federutility) per
l'attivazione di nuovi strumenti che possano contribuire a
migliorare la qualità dei servizi pubblici locali. Il servizio
sarà gratuito per aziende e cittadini, con costi marginali (sms a
pacchetto) per il ministero, per accompagnare il messaggio
(completamente gratuito ma non salvabile) inviato via stringa Ussd
con un altro che potrà essere salvato sul cellulare.

"Non parliamo di una semplice idea – ha aggiunto Brunetta – ma
di una possibilità già reale: tutto dipenderà dalla voglia delle
imprese di fornire questo servizio e di divulgarlo ai cittadini,
perché l'unico problema è quello di pubblicizzarlo. E mi
auguro che sarà sfruttata l'opportunità del rinnovo degli
abbonamenti per diffondere l'opportunità, mentre il mio sogno
sono le fiancate degli autobus''.

''Sarò lieto di promuovere – ha risposto Marcello
Panettoni, presidente di Actv e di Asstra – questa iniziativa tra
le 150-200 aziende associate, con i loro circa quindici milioni di
passeggeri al giorno. Abbiamo aderito subito a un'iniziativa di
grande significato, che ci aiuta a metterci in contatto con i
nostri clienti: contatto che a Venezia, con circa 11.000 abbonati
annuali e 542.000 mensili, è già particolarmente
intenso''.

A margine della presentazione del servizio ViviFacile, il ministro
Brunetta, ha auspicato che ''ogni azienda realizzi una app
da fornire gratuitamente agli utenti di smartphone, perché tutto
questo, oltre a portare a un risparmio straordinario, converge per
dare ai cittadini il miglior servizio, in un gioco in cui vincono
tutti: cittadini, aziende ed efficacia del trasporto
pubblico''. Auspicio a cui il presidente di Actv Panettoni,
ha risposto immediatamente, annunciando che ''la app
dell'Actv che fornirà informazioni sarà pronta per fine
novembre''.

''Ci sono vari protocolli – ha concluso Brunetta – e mi
auguro che, quando sarete pronti, vi vogliate aderire. Abbiamo
lanciato 156 database aperti e contiamo di arrivare a circa un
migliaio, per far sì che il mercato o le aziende confezionino
applicazioni base da dare a cittadini e fruitori''.

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