Prysmian avvia l’integrazione con General Cable. Completata la fusione tra le due imprese attive nel settore dei cavi per l’industria dell’energia e delle telecomunicazioni, il gruppo appena nato si prepara a mettere insieme tecnologie e organizzazione.
L’acquisizione di General Cable ha permesso di ampliare la gamma di prodotti dell’italiana Prysmian. Il nuovo gruppo, nato dall’unione tra la prima e la quarta impresa del settore, avrà il quartier generale a Milano e potrà contare su 11 miliardi di fatturato, 112 stabilimenti in 50 Paesi, 30 mila dipendenti e 25 centri di ricerca e sviluppo dei prodotti. L’operazione consentirà alla società italiana di aumentare la sua esposizione nel continente americano, a fronte di un consolidamento nel mercato europeo. Il Nord America conterà per circa un terzo del fatturato del gruppo, che manterrà una sede americana a Highland Heights, nel Kentucky, con 23 stabilimenti e circa 5.800 dipendenti.
“Siamo orgogliosi di aver creato la nostra seconda casa negli Stati Uniti contribuendo allo sviluppo dell’economia del Paese con le nostre migliori tecnologie e know-how”, ha detto Valerio Battista, amministratore delegato di Prysmian Group. “Da oggi iniziamo a operare come un unico team con obiettivi comuni, integrando le due culture aziendali, segmenti di business, mercati geografici, strutture produttive e funzioni di staff. Protezione del business e creazione di valore rappresentano la linea guida”.
La nuova organizzazione mira a mantenere i punti di forza di Prysmian e General Cable. La governance sarà centralizzata e verrà integrata la gestione dei business globali, con una chiara attribuzione di responsabilità sui risultati. Il focus si concentrerà su efficienza e innovazione tecnologica, con un’attenzione particolare al cliente attraverso strutture dedicate di key customers accounting.
Il nuovo modello organizzativo si sviluppa lungo tre assi: funzioni centrali di gruppo per favorire la creazione di una “One Company” integrata, le Regions per assicurare la vicinanza al mercato e le aree di business (Energy, Telecom e Projects) con la responsabilità della strategia di prodotto e di cross-selling.
Anche il management verrà integrato. “Con l’obiettivo di individuare e trattenere le migliori risorse, abbiamo condotto un’approfondita selezione basata sul principio di ‘best people for the job’, dando uguali opportunità alle persone di Prysmian e di General Cable”, spiega Fabrizio Rutschmann, chief Human Resources officer. “Il risultato è un management internazionale composto da 450 persone alle quali vengono attribuite fin da subito chiare responsabilità e precisi obiettivi”.