Exprivia punta sul Brasile. La società ha sottoscritto un
contratto vincolante per l’acquisizione del 99,85% di Visiant do
Brasil Servicos de Informatica, società specializzata in soluzioni
per l’IT Security.
L’investimento complessivo da parte di Exprivia è pari a 500mila
euro a cui si aggiungerà l’eventuale utile netto realizzato da
Visiant Do Brasil per l’anno 2011. Il contratto prevede che le
rimanenti quote della società non sottoscritte da Exprivia, pari
allo 0,15% del capitale sociale, saranno acquisite da Christian
Maggioni, attuale amministratore unico della società brasiliana,
che sarà riconfermato nel ruolo da Exprivia. Il perfezionamento
dell’operazione è previsto entro il 31 dicembre 2011.
Grazie a questa nuova acquisizione internazionale, il gruppo
Exprivia rafforza la sua presenza nell’America Centro
meridionale, in linea con la propria strategia di espansione
all’estero, soprattutto nei mercati telecomunicazioni e bancario.
La società dopo aver acquisito nel 2010 la società Spagnola
Prosap, con le controllate in Messico e Guatemala, e aver
costituito nel 2011 Prosap Perù, veicolerà – con questa
acquisizione – le proprie soluzioni innovative anche nel mercato
brasiliano, andando incontro alle esigenze di alcuni clienti
italiani molto presenti in quel mercato.
"Con questa operazione – spiega Domenico Favuzzi, presidente e
Ad di Exprivia. – continua lo sviluppo del Gruppo nell’area
sudamericana, che ci consentirà di presidiare un mercato con tassi
di crescita tra i più alti al mondo. Inoltre una presenza molto
forte in Brasile ci permetterà di creare nuovi centri di
competenza specializzati sulle tecnologie innovative utilizzando un
bacino prezioso di risorse locali”.
Visiant do Brasil presidia il mercato brasiliano con soluzioni e
servizi avanzati di IT Security dalle proprie sedi di San Paolo e
di Rio de Janeiro presso cui operano complessivamente 16
specialisti. La società ha realizzato nel 2010 un fatturato per
circa 1,2 milioni di euro con un utile prima delle imposte di circa
170mila euro; al 31 dicembre 2010 la società presenta una
posizione finanziaria netta positiva e il patrimonio netto si
attesta a circa 320mila euro. Per il 2011 è prevista una crescita
del fatturato di oltre il 15% con un significativo incremento
dell’utile.