SMART CITY. Come vive la città? Te lo dice il misura-flussi

Il marketing territoriale a servizio della governance: un sistema frutto dell’accordo tra Iscomgroup e Springboard consente di monitorare  h24 l’affluenza negli spazi pubblici

Pubblicato il 31 Ott 2011

Come misurare l’attrattività di un territorio? Come verificare
il successo di un evento o di azioni promozionali? Come
identificare il numero di frequentatori del centro urbano in
concomitanza di particolari eventi e/o periodi festivi? Come
conoscere tempi e consistenza della frequentazione di un’area?
Come rilevare i picchi di frequentazione durante periodi diversi?
In sintesi, come monitorare costantemente l’andamento di
un’area turistica o commerciale, come ad esempio un centro
storico?
A queste e a molte altre domande può rispondere, in modo
estremamente sintetico ed efficace, la rilevazione costante h24 dei
flussi pedonali di un’area. Da sempre nel commercio, grandi
catene e centri commerciali misurano gli ingressi e i movimenti dei
consumatori nel singolo punto vendita o nella galleria commerciale
più di rado e, soprattutto nel nostro paese, si utilizzano
tecniche analoghe per misurare la performance di “aree
pubbliche” o all’”aperto”.

Per questo motivo Iscomgroup, società di consulenza nell’ambito
del marketing urbano e territoriale, ha siglato una partnership con
Springboard, società con sede a Milton Keynes in Uk, attiva da
oltre 15 anni proprio nella misurazione dei flussi pedonali su area
pubblica.
Il sistema è particolarmente indicato per le aree pubbliche (vale
a dire strade, piazze, aree pedonali, etc.) e prevede
l’installazione di una semplice telecamera in grado di inquadrare
l’area prescelta. Nel campo visivo inquadrato è possibile
verificare e conteggiare il numero di passanti, la loro direzione e
il tempo di permanenza media in aree definite.

L’applicazione del sistema dedicato “esclusivamente” al
conteggio e al monitoraggio è di semplice attuazione non
richiedendo nemmeno permessi in termini di privacy, infatti, il
sistema filma ma non registra, di conseguenza nella versione basic
le immagini non vengono trattenute. La tecnologia Springboard
risulta di grande efficacia rispetto ad altre possibili soluzioni,
la misurazione con sensori termici, ad esempio, nonostante i
continui sviluppi non è indicata per aree all’aperto e ha raggi
d’azioni più limitati, mentre l’utilizzo di fotocellule è
indicato per varchi “stretti” o con larghezza limitata onde
evitare errori di conteggio in caso di passaggi multipli
contemporaneamente.

Per quanto riguarda il monitoraggio, è ormai assodata
l’importanza di dotarsi di sistemi di rilevazione h24, data la
necessità di una lettura continuativa del dato e non solo
saltuaria (come ad esempio rilevazioni manuali a campione) che può
distorcere la misurazione e portare a simulazioni erronee e quindi
a successive errate interpretazioni e scelte strategiche. Inoltre,
per aiutare a “leggere” la realtà di indagine e a definire
scelte e strategie, al di là della lettura del dato quantitativo,
è importante verificare i trend di lungo periodo e gli scostamenti
e le variazioni percentuali tra momenti diversi. La rilevazione dei
flussi pedonali appare di particolare rilevanza in quanto capace di
rispettare le caratteristiche principali di un adeguato sistema di
monitoraggio che deve necessariamente essere in grado di fornire
informazioni chiare e corrette e, quindi, rispettare i criteri di
rilevanza, significatività, facilità di rilevazione,
misurabilità infine occorre che sia temporalmente definito,
costante nel tempo cioè in grado di produrre serie storiche per
verificare gli scostamenti e, soprattutto, comunicabile cioè di
chiara interpretazione.

La tecnologia e il sistema Springboard è quindi al servizio dei
molteplici soggetti pubblici e privati impegnati in progetti di
marketing territoriale e urbano per programmare e valutare
l’efficacia di strategie, politiche e progetti, valutare i trend
in atto, calibrare strumenti di promozione e realizzare analisi di
benchmarking, inoltre, in termini di comunicazione è in grado di
fornire informazioni e dati per accrescere la fiducia della
collettività nei confronti di strategie, politiche e progetti,
attirare nuovi investimenti sul territorio e rendicontare la
propria attività.
Iscomgroup ha testato per la prima volta in Italia, questo sistema
di rilevazione nella città di Perugia, nell’asse turistico e
commerciale principale della città (C.so Vannucci), il luogo di
questa sperimentazione e il partner tecnologico individuato non
sono casuali. Infatti, a Perugia ha preso avvio dal 2009 un
percorso sperimentale di riqualificazione e valorizzazione del
centro storico mentre Springboard è partner in UK dell’ATCM
(Associazione dei town centre manger) e, con il proprio sistema,
monitora oltre 100 città e zone in tutto il mondo (tra cui ad
esempio Leicester square a Londra, LeithWalk a Edinburgo, Time
square a New York oltre ad altre città tra cui Cardiff, Newcastle,
Bristol, Liverpool, etc..).

Ad oggi, in Italia, il monitoraggio è attivo anche nelle città di
Bologna, Piacenza e Rimini, l’obiettivo di Iscomgroup è quello
di supportare i diversi territori nella lettura del dato,
sviluppare un indice aggregato relativo all’andamento dei flussi
pedonali delle zone turistiche e commerciali delle nostre città e,
non ultimo, realizzare analisi di benchmarking tra contesti
diversi, grazie a Springboard il confronto con l’estero è
assicurato, in Italia occorre allargare la rete!

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