Olga Iarussi è la nuova presidente di Women&Technologies, l’associazione – nata nel 2009 da un’idea di Gianna Martinengo – che si occupa di valorizzare il talento femminile nella tecnologia, nell’innovazione e nella ricerca scientifica.
Il Consiglio direttivo ha deciso di affidare l’incarico a Iarussi per il triennio 2018-2020. Ceo South Europe di Triumph International, vincitrice del Premio Tecnovisionarie 2017 e già Membro direttivo dell’Associazione, Iarussi avrà la mission di “proseguire nello sviluppo dell’Associazione promuovendo sempre di più progetti finalizzati alla lotta agli stereotipi ed alla discriminazione di genere in tutti i campi”, si legge nella nota dell’Associazione. “Metterò tutto il mio impegno a far crescere ulteriormente l’Associazione e, in particolare, a portare avanti progetti e iniziative mirate all’orientamento dei giovani ai mestieri del futuro, e all’evoluzione delle relazioni familiari nell’era digitale”, sottolinea la neo-presidente. “Ho partecipato attivamente alle attività dell’Associazione e conosco l’eccellenza, nei propri campi professionali di riferimento, delle donne e degli uomini che ne fanno parte. Credo fermamente nei valori dell’Associazione, nella filantropia culturale, nella meritocrazia e nella lotta a tutte le forme di discriminazione”.
Da parte sua Gianna Martinengo, Fondatrice di Women&Tech nel ringraziare la presidente uscente Maria Luisa Nolli “per l’attività svolta nel triennio e per il prezioso contributo all’Associazione”, si dice certa che Iarussi “con la sua professionalità, competenze manageriali e intraprendenza contribuirà a far crescere la nostra Associazione continuando a rafforzare lo spirito di condivisione, networking e l’energia che da sempre ci contraddistingue”. Dal 2009 a oggi, Women&Technologies ha ideato e realizzato 50 progetti e 80 eventi (coinvolgendo un pubblico di circa 13.000 persone) in partnership con realtà private e pubbliche. Ha coinvolto 250 membri Università italiane ed estere, centri internazionali di ricerca, laboratori e dipartimenti scientifici, studiosi, accademici, Enti pubblici e Imprese, 350 relatori provenienti da 16 nazionidiverse, 6.000 partecipanti, 300 operatori della stampa, 80.000 visitatori unici, 120.000 accessi e 380.000 pagine visualizzate, 5.000 contatti social.