Dopo sei mesi di crescita a livello globale, il mercato dei
personal computer rischia la flessione nei prossimi due trimestri a
causa della penuria di componenti determinata da un fenomeno che
poco ha a che fare con la tecnologia: le inondazioni in Tailandia.
Il Paese produce più del 40% degli hard dish drive che si usano
nei Pc e nei server, ma molte fabbriche e infrastrutture nel Paese
sono state gravemente danneggiate da piogge monsoniche di
eccezionale portata.
Gli analisti di Idc riferiscono che circa metà della capacità
della Tailandia di produrre dischi rigidi risulta compromessa e
come conseguenza i volumi di Pc distribuiti nel quarto trimestre
potrebbero essere anche del 10% inferiori al previsto. “La reale
stima dei danni all’industria degli hard disk drive non sarà
possibile finché l’acqua che ha inondato le fabbriche non si
sarà asciugata”, spiegano oggi gli esperti di Idc sul Financial
Times. “Ma nella peggiore delle ipotesi, i volumi totali di Pc
distribuiti potrebbero contrarsi di più del 20%” nel primo
trimestre 2012 rispetto a quanto stimato in precedenza.
La banca d’affari Goldman Sachs, che prevedeva finora un aumento
dei Pc distribuiti nel quarto trimestre 2011 e nei primi trimestri
del 2012, ora pensa a un calo, rispettivamente, del 3% e
dell’8,5%.
Anche se la carenza di componenti che si profila colpirebbe
l’industria dei Pc dopo la stagione natalizia, in un periodo in
cui le vendite sono fisiologicamente più deboli, si tratta
comunque di una situazione preoccupante per un settore che cerca di
tenersi a galla di fronte alla concorrenza dei nuovi device come
tablet e smartphone, le cui vendite stanno crescendo a ritmi
esplosivi e erodendo il tradizionale business dei Pc.
Goldman Sachs e Idc si aspettano che i grossi vendor come
Hewlett-Packard e Dell non avranno problemi a soddisfare le
richieste del mercato, nonostante la carenza di dischi rigidi, ma
le aziende più piccole potrebbero ritrovarsi senza computer da
vendere.
Inoltre, anche per le grandi aziende, si profila un incremento
della pressione sui margini di profitto, perché salirà il prezzo
delle componenti ancora disponibili.