Faro del governo su Tim. Su Tim “continuerà ad esserci massima attenzione da parte del Governo – ha detto il ministro al Lavoro e allo Sviluppo economico, Luigi Di Maio – Il Mise infatti seguirà gli sviluppi dell’attuazione del nuovo piano industriale dell’azienda”. Nell’informativa urgente alla Camera sui tavoli di crisi, Di Maio ha ricordato: “In casa Telecom Italia-Tim i sindacati hanno chiesto un incontro per discutere dell’apertura da parte del gruppo delle procedure per l’erogazione della cassa integrazione straordinaria, al fine di gestire 4.500 esuberi. A giugno si è chiuso l’accordo sulla trattativa Tim, evitando in tal modo la cassa integrazione a circa 30 mila lavoratori”.
L’accordo tra azienda e sindacati, nello specifico, tramuta la cassa integrazione di 12 mesi per 29.736 lavoratori a rotazione per 26 giornate anno su base mensile – questo prevedeva il piano di Tim – in “solidarietà difensiva” pari al 10% e medesimo meccanismo di una tantum precedente. I 4.500 esuberi strutturali sono completamente assorbiti dall’utilizzo di strumenti volontari di uscita con utilizzo isopensione.
Intanto la compagnia prosegue la vendita dei suoi immobili. Beni Stabili prosegue nella cessione di immobili locati a Telecom Italia riducendo così l’esposizione al gruppo telefonico. Nella semestrale, il gruppo immobiliare ha annunciato di aver raggiunto un accordo per la cessione di altri asset per 158 milioni di euro riguardante 11 immobili strategici per la rete di telecomunicazioni Tim, situati in città secondarie, con un rendimento lordo sul prezzo di vendita pari al 6,8%. L’esposizione al conduttore Telecom scende al 20%. Complessivamente nel corso del primo semestre Beni Stabili ha stipulato 14 nuovi contratti per 7,5 milioni di euro di affitti annualizzati, 12 rinnovi per 2,3 milioni di affitti annualizzati e 5 accordi preliminari per 4,7 milioni di canoni annualizzati. Tra i nuovi contratti spicca quello relativo alla Galleria del Corso a Milano con Hexagon (veicolo del gruppo Percassi dedicato alla rete in franchising degli store Victoria’s Secret in Italia) che ospiterà il più grande flagship store del marchio americano in Italia: il contratto relativo a una superficie di 5mila metri quadrati prevede un canone a regime di 5,85 milioni di euro. L’immobile richiede una ristrutturazione per un investimento stimato in 16,5 milioni.
Il ministro ha inoltre annunciato la sua “personale disponibilità ad affrontare un confronto sul mondo delle telecomunicazioni in generale, con tutti gli attori di questo settore”. Un confronto che i sindacati chiedono da tempo per priovare a dirimere i nodi chiace din un settore in profonoda trasformazione: dallo scorporo delle rete Tim fino alla critica situazione del settore dei call center.