Siemens e Confindustria insieme per Impresa 4.0. E’ stato firmato oggi “Smart Factory Siemens – 100 Giornate per le Imprese Manifatturiere Italiane” presso il Centro Tecnologico e Applicativo (Tac) di Piacenza.
L’accordo, in virtù del comune interesse a promuovere la trasformazione digitale delle aziende Italiane, prevede un’attività di collaborazione tra il Tac di Siemens e la rete dei Digital Innovation Hub (Dih) di Confindustria. In particolare, Siemens offrirà ai Dih la possibilità di organizzare 100 giornate, fino alla fine del 2020, per le imprese manifatturiere interessate a conoscere e investire nelle tecnologie abilitanti l’Industria 4.0.
“Si tratta di un accordo fondamentale e di un ulteriore e importante riconoscimento per il nostro Tac, il centro dove promuoviamo l’innovazione tecnologica per le imprese manifatturiere Italiane, come motore dello sviluppo e della crescita nel manifatturiero – spiega Giuliano Busetto, Country Division Lead delle divisioni Digital Factory e Process Industries and Drives di Siemens Italia e Amministratore di Siemens Industrial Software – Inoltre, si evidenzia il nostro ruolo di pionieri nel mondo della digitalizzazione d’impresa, anche in qualità di contributori attivi al tavolo di lavoro che ha definito il concetto stesso di Industry 4.0, e di protagonisti primari nel mercato italiano dell’automazione di fabbrica. Di particolare rilievo il nostro impegno e dedizione nella formazione e nell’aggiornamento delle necessarie competenze a disposizione delle imprese che decidono di affrontare il percorso innovativo indicato dalla quarta rivoluzione industriale”.
A seguito di assessment sulla loro maturità digitale – coordinati e svolti nei Dih di Confindustria dislocati sul tutto il territorio italiano – le imprese verranno poi indirizzate e accreditate presso il Tac, centro di eccellenza e modello di Smart Factory, dove avranno l’opportunità di aggiornarsi rispetto alle innovazioni tecnologiche, di acquisire il background tecnico culturale indispensabile per attuare il proprio rinnovamento e soprattutto dove potranno testare e conoscere le tecnologie di controllo, di progettazione e di simulazione digitale applicate alle macchine automatiche, macchine utensili, stazioni con robot e isole industrial software, oggetto del Piano Impresa 4.0.
“Nell’ultimo anno e mezzo il nostro sistema ha ottenuto un grande risultato con la costituzione di 21 Digital Innovation Hub sul territorio, che hanno l’obiettivo specifico di orientare e accompagnare le imprese verso la trasformazione digitale evidenzia Giulio Pedrollo, Vice Presidente di Confindustria per la Politica Industriale – I Dih della rete di Confindustria, che abbiamo formalizzato oggi, sono accreditati anche in Europa, consentendo al nostro Paese di partecipare alle iniziative europee per la digitalizzazione. I Dih promossi dalle associazioni di Confindustria sono pienamente operativi: hanno avviato sul territorio iniziative di sensibilizzazione e formazione; sono impegnati nell’attività di assessment della maturità digitale delle imprese attraverso uno strumento di valutazione appositamente studiato dal Politecnico di Milano e Assoconsult. Con l’Accordo di oggi per i Dih si apre una fase importante della loro attività. Il centro Siemens infatti è un centro di eccellenza dove le imprese possono “contaminarsi” con le tecnologie 4.0, toccando con mano le loro possibili applicazioni: il ruolo dei Dih, con il supporto di Confindustria, è proprio quello di coinvolgere le imprese e avvicinarle al mondo di Industria 4.0″.
“L’accordo firmato oggi -aggiunge Fabrizio Gea, responsabile del Coordinamento Nazionale dei Dih di Confindustria – rappresenta un tassello importante nella costruzione del network dell’innovazione a supporto delle imprese e in particolare delle Pmi che più delle altre hanno bisogno di conoscere e testare le tecnologie per capire come trasformare i propri processi produttivi in chiave 4.0″.