Più vicini al 5G, ecco i primi componenti per lo smartphone del futuro

Sviluppati moduli compatibili con la specifica 5G NR per dare il via alla commercializzazione su larga scala

Pubblicato il 26 Lug 2018

Carlo Salatino

5G-ok

Prosegue la marcia verso il 5G. L’americana Qualcomm ha realizzato i primi moduli per smartphone per le trasmissioni su banda millimetrica e su banda a 6GHz. Si tratta delle antenne QTM052 mmWave e dei moduli QPM56 sub-6GHz RF, entrambi progettati per operare insieme ai modem Snapdragon X50 5G per consentire la trasmissione su uno spettro molto ampio di frequenze.

Fino ad ora, le trasmissioni in banda millimetrica sono state scarsamente impiegate nelle comunicazioni wireless a causa di difficoltà tecniche di svariata natura: materiali da utilizzare, design e dimensione dei componenti, consumi energetici, limiti di potenza irradiata, etc.

Grazie a funzionalità innovative di beam steering e beam tracking, le nuove antenne riescono a concentrare il segnale in direzioni specifiche e a “inseguire” i destinatari migliorando sensibilmente il range e l’affidabilità dei segnali nelle banda millimetriche a 26.5-29.5 GHz, 27.5-28.35 GHz e 37-40 GHz. Il tutto in un design estremamente compatto che ne abilita la loro integrazione negli smartphone.

Accanto alle trasmissioni in banda millimetrica, utilizzate per ragioni di capacità in zone poco estese come gli ambienti urbani e densamente popolati, le trasmissioni nell’altra banda prevista dal 5G, la banda sub-6GHz, permettono di coprire zone più ampie. I moduli della famiglia QPM56 supportano pienamente questo requisito abilitando comunicazioni massive nelle bande di spettro 3.3-4.2 GHz, 3.3-3.8 GHz e 4.4-5.0 GHz.

L’integrazione di questi componenti è quindi fondamentale per la commercializzazione su larga scala dei primi smartphone 5G Ready. Attualmente tali soluzioni sono in fase di test presso clienti selezionati per cui per il lancio sul mercato bisognerà attendere ancora un po’.

Ad ogni modo come rimarcato da Cristiano Amon, Presidente di Qualcomm Incorporated: “Il lancio dei primi componenti commerciali compatibili con la specifica 5G NR rappresenta una milestone importante per l’intera industria delle comunicazioni mobile. Grazie al supporto di trasmissioni 5G su un’ampia gamma di frequenze, dalle bande a 6GHz alle bande millimetriche, lo sviluppo di reti e dispositivi 5G è sicuramente più vicino.”

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati