E’ stato siglato l’accordo per l’ingresso di Fastweb in
Metroweb, la società della fibra milanese che intende portare le
Ngn in diverse aree del paese, con una quota dell’11,1%.
L’acquisizione sarà realizzata attraverso Swisscom Italia Srl,
società controllante Fastweb.
Al termine dell’operazione la nuova compagine societaria sarà:
F2i Reti (61,4%), partecipata dal fondo F2i di Vito Gamberale e
da Intesa Sanpaolo; A2A (25,7%); Fastweb, attraverso Swisscom
Italia, 11,1%; managers Metroweb (1,7%). "Con questa
operazione – ha detto Alberto Calcagno, direttore generale di
Fastweb – si rafforza un rapporto consolidato da più di un
decennio. Fastweb nel 1999 è stata con Aem fondatrice di Metroweb,
una realtà che dunque conosciamo bene e nella quale siamo felici
di essere nuovamente. Con l’ingresso in Metroweb, soprattutto,
poniamo le basi per una nostra partecipazione al progetto più
concreto per portare la rete di Nuova Generazione in Italia con un
modello di sviluppo realmente aperto e sostenibile".
Per Fastweb si tratta di un ritorno alle origini, dato che la
compagnia, insieme ad Aem, aveva fondato Metroweb alla fine degli
anni '90.
Nell'operazione Fastweb è stata assistita da Mediobanca e
dallo studio legale Legance. Il valore, si apprende da fonti
finanziarie, è in linea con l'accordo di maggio quando il
fondo Stirling Square Capital Partners e A2A avevano ceduto al
fondo infrastrutturale F2i e a Imi Investimenti il 100% della
società sulla base di un enterprise value pari a 436 milioni di
euro.
Metroweb è proprietaria della più grande rete di fibre ottiche di
Milano e della Lombardia, la più estesa rete metropolitana in
fibra ottica in Europa con oltre 7.000 km di cavi. Metroweb ha
chiuso l’esercizio 2010 con ricavi pari a 51 milioni di euro,
margine operativo lordo di 40,6 milioni e un utile netto di 12,6
milioni. Fastweb è stata assistita nell’operazione come advisor
da Mediobanca e dallo studio legale Legance.