La Tunisia, con oltre duecento call-center che danno lavoro a più
di 17.000 persone, è al giorno d'oggi ai primi posti nel mondo
in questo settore.
Lo ha rilevato il ministro delle Tecnologie della comunicazione,
Hadj Gley, intervenendo ad un dibattito organizzato a Tunisi. Nel
corso dell'incontro sono state esaminate varie problematiche.
Tra queste, l'invito alla Camera sindacale dei call-center ad
operare per il miglioramento del settore, rafforzandone la
competitività anche migliorando le risorse umane con particolare
attenzione allo studio delle lingue straniere (italiano, francese,
spagnolo, inglese). Il tutto nella prospettiva di attirare nuovi
investimenti stranieri.