Amazon da record, l’azienda guidata da Jeff Bezos mette a segno utili in rialzo del 1000%, cosa che ha spinto il titolo del colosso a salire del 4% nel dopo mercato. Nel periodo terminato il 30 giugno, Amazon ha battuto le attese degli analisti negli utili e non le ha superate di poco nei ricavi.
Il balzo degli utili è guidato, come negli ultimi trimestri, soprattutto da servizi come il cloud computing, i servizi forniti ai venditori sul sito e la pubblicità. Queste attività hanno aiutato a compensare le tradizionali attività di vendita online che tendono ad assicurare meno entrate del previsto seppur sempre in aumento. Ammontare totale delle entrate a cui contribuiscono quelle della catena della grande distribuzione Whole Food da poco acquisita. La sfida posta dal presidente americano, che denuncia il fatto che Amazon sfrutta il servizio postale federale per la consegna dei suoi pacchi, però resta.
Gli utili netti hanno toccato 2,53 miliardi, superando i 2 miliardi per la prima volta, contro 197 milioni di dollari del 2017. Gli utili per azione sono stati di 5,07 dollari rispetto ai 40 centesimi dello stesso periodo del 2017, con un aumento del 1.050%. Il mercato si attendeva 2,50 dollari per azione.
Insieme alla catena di supermercati Whole Foods, ha registrato 52,9 miliardi di ricavi, in rialzo del 39% rispetto ai 38 miliardi dello stesso trimestre di un anno prima, ma di poco sotto le attese. I ricavi nel Nordamerica sono saliti del 44% a 32,1 miliardi mentre le vendite internazionali sono cresciute del 27% a 14,6 miliardi di dollari.
Il settore cloud è aumentato del 49%: la divisione Amazon Web Services di cui fa parte ha raggiunto ricavi di 6,11 miliardi. Bene le previsioni per il terzo trimestre: Amazon si attende ricavi tra 54 e 57,5 miliardi di dollari, sopra le attese degli analisti. I margini operativi sono cresciuti del 5,6%. Il direttore finanziario, Brian Olsavsky, ha detto che il miglioramento è una combinazione di “disciplina fiscale e crescita nei servizi”. Le azioni del gruppo avevano chiuso a Wall Street in ribasso del 2,98% a 1.808 dollari ad azione. Dall’inizio dell’anno sono in rialzo del 55% e la capitalizzazione del colosso è di 860 miliardi. Solo Apple – che pubblicherà i conti martedì prossimo – batte Amazon in valore di mercato con 946 miliardi.
Dunque nessun effetto Trump: nonostante i continui attacchi del presidente americano il colosso del commercio online ancora una volta non delude le aspettative di Wall Street.