Cresce il numero di donne imprenditrici, anche nel digitale. La fotografia è scattata dal Women Entrepreneur Cities (WE Cities) Index di Dell, lo studio realizzato con il supporto della società di ricerche IHSM sulle città che nel mondo hanno maggiore capacità di supportare l’imprenditorialità femminile.
A livello globale, nel 2017 la percentuale di imprenditrici è cresciuta del 13% rispetto all’anno precedente, riflettendo un trend che vede le donne occupare sempre più ruoli di rilievo sia nel settore pubblico sia privato. Questo malgrado in molti casi le barriere politiche e culturali continuino a essere un ostacolo e l’accesso ai capitali e alle tecnologie, fondamentali in questo processo di emancipazione, risulti spesso difficile.
Nella classifica, che ha preso in esame 5 parametri – capitale, tecnologia, talento, cultura e mercato – al primo posto troviamo ancora New York, seguita dalla cosiddetta Bay Area e da Londra, prima città europea della Top 50. Milano, unica città italiana, si conferma al 37° posto, come l’anno scorso, e si posiziona tra le prime 12 città europee del ranking.
Secondo il WE Cities Index, l’accesso ai capitali e alla tecnologia sono elementi indispensabili per il successo di una impresa, ma non sempre queste riescono ad essere ad appannaggio delle donne. Basti pensare che nel 2017, solo il 2% dei venture funding è stato a favore di una imprenditrice.
Per quanto riguarda invece la tecnologia, spesso viene sottovalutato quanto questa possa aiutare ai fini dell’accesso ai capitali; su questo aspetto in particolare, Dell può dare il suo fattivo contributo, impegnandosi a supportare il successo degli imprenditori – non solo donne – attraverso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche che aiutano a liberare il potenziale umano.
Dell ha creato una community di imprenditrici con l’obiettivo di promuovere la condivisione delle conoscenze, delle idee e della tecnologia così da creare intorno ad essa un ecosistema abilitante. Anche quest’anno, il Dell Women Entrepreneur Network Summit, giunto alla sua nona edizione, è stata l’occasione per discutere degli strumenti che i governi locali possono mettere in atto per soste.
“Con questa ricerca – spiega una nota – Dell auspica una maggiore sensibilizzazione da parte dei decisori e dei responsabili – a diversi livelli – di società, enti e organizzazioni a promuovere l’imprenditorialità femminile, affinché le comunità locali, la società e, più in generale, l’economia globale tragga beneficio da questo positivo e virtuoso cambiamento. L‘analisi, infatti, evidenzia come le città che stanno attuando politiche di sostegno del business al femminile beneficiano di una positiva ricaduta economica.